Info Conseil

Comunicato n° 332 dell'8 giugno 2016

Ritirata una mozione sull'applicazione delle "Adaptations" nella scuola valdostana

Seduta consiliare dell'8 giugno 2016

Nella seduta dell'8 giugno 2016, il Consiglio ha discusso una mozione, presentata dal gruppo ALPE e il Consigliere del M5S Roberto Cognetta, che era volta a interrompere l'applicazione delle "Adaptations" curricolari e l'adeguamento alla legge detta "Buona scuola". Il testo è stato ritirato dai proponenti a fronte dell'impegno assunto dall'Assessore all'istruzione e cultura.

La Consigliera di ALPE Chantal Certan ha illustrato l'iniziativa: «L'Assessore Rini ha espresso l'intenzione di applicare, in via sperimentale, mediante la metodologia di apprendimento linguistico "CLIL" (Content and Language Integrated Learning), per l'anno scolastico 2016-2017, nelle prime classi di ogni ordine e grado le "Adaptations", senza tenere conto delle pesanti ricadute. Infatti, la metodologia CLIL è difficile da applicare laddove non vi è un piano di formazione degli insegnanti già applicato. Inoltre i Collegi docenti non hanno avuto il tempo di approfondire i documenti e le tematiche correlate. Se non teniamo conto di questi fattori, la riforma e il suo adattamento alla scuola valdostana rischia di trasformarsi in un fallimento: noi vorremmo, invece, che questa riforma fosse efficace e, finalmente, competitiva con il resto d'Europa. Ma fallirà se il corpo insegnante non sarà coinvolto e non potrà applicare, poiché senza strumenti pratici, questa metodologia. Ecco perché chiediamo di interrompere l'applicazione delle "Adaptations" curricolari e l'adeguamento alla legge detta "Buona Scuola" fino a quando non ci sarà la più ampia condivisione delle modalità per l'applicazione con il mondo della scuola e non vi sarà un preciso piano di formazione per i docenti, con relativo cronoprogramma, al fine di permettere loro l'acquisizione dei livelli di lingua e metodologici necessari.» 

Il Consigliere del M5S Roberto Cognetta ha aggiunto che «una buona scuola aumenta il livello generale di tutta la società. Le riflessioni andrebbero fatte in maniera approfondita con chi nella scuola ci lavora, perché l'obiettivo dovrebbe essere generale: dove vogliamo andare? La scuola ha tanti margini di miglioramento. Con questa mozione vogliamo far riflettere tutti sull'opportunità di migliorare una riforma, coinvolgendo veramente i docenti, che sono quelli che dovranno applicarla

L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha annunciato l'astensione in quanto «non vi è nulla da sospendere perché non è ancora partito niente. Il percorso avviato rappresenta una grande sfida per la scuola valdostana, perché vede al centro lo studente, crea pari opportunità di formazione per offrire a tutti i medesimi strumenti per affrontare il futuro. Non c'è nessuna volontà di premere sull'acceleratore: aspettiamo il piano di fattibilità, quindi faremo una fotografia dell'esistente. Se dalle istituzioni scolastiche ci perverrà una carenza nell'insegnamento in lingua inglese, non ci sarà nessun problema a prendere tempo e a rimandare al 2017 les "Adaptations". Proprio perché vogliamo che la sfida sia innanzitutto colta dai docenti

La Consigliera Chantal Certan ha replicato: «È importante che l'Assessore abbia dichiarato che non c'è nessuna fretta e che se non vi saranno le condizioni, la sperimentazione sarà posticipata al 2017. Io credo però che noi dobbiamo porci la vera domanda: quali cittadini vogliamo formare per il futuro? Secondo noi, gli studenti che usciranno da questa riforma saranno ancora più insicuri. Noi ritiriamo la mozione, riservandoci di ripresentarla, se l'Assessore non rispetterà quanto detto oggi pubblicamente in quest'Aula

SC