Info Conseil
Comunicato n° 209 del 9 giugno 2004
INTERROGAZIONI SULLA RICERCA IN CAMPO INDUSTRIALE E SULLA PISTA AGONISTICA “LEONARDO DAVID” DI GRESSONEY-SAINT-JEAN
Adunanza del Consiglio regionale
Nel corso dei lavori del Consiglio regionale, iniziati nella mattinata di oggi, il Consigliere André Lanièce ha presentato un’interrogazione relativa al potenziamento della ricerca per il rilancio dell’industria valdostana.
Nella risposta, l’Assessore della Attività produttive Piero Ferraris, dopo aver ribadito l’importanza del potenziamento della ricerca per un rilancio dell’industria valdostana, ha riferito che dal 1° gennaio 2003 le somme impegnate per la realizzazione dei progetti di ricerca ammontano a circa 1 milione e 692 mila euro, suddivise nelle varie imprese: 554.000 alla Cogne Acciai Speciali, 585.000 all’Olivetti I-Jet, 480.000 alla Balzano e 72.000 alla Artech. Inoltre, gli importi erogati dalla Finaosta per l’attività di ricerca sono stati circa 3 milioni e 509 mila euro, anche questi ripartiti tra varie aziende. L’Assessore ha inoltre precisato che la legge regionale n. 84 del 1993, e le successive modificazioni, che finanzia l’attività di ricerca industriale, è stata oggetto di notifica alla Commissione europea. Con i nuovi criteri e modalità di concessione dei contributi il procedimento istruttorio è stato reso più snello e le imprese possono presentare la domanda senza allegare il programma dettagliato della ricerca. In questo caso l’istruttoria è ridotta a 90 giorni.
Per il Consigliere Lanièce la ricerca è una leva importante su cui agire per sostenere tutto il comparto industriale valdostano. Dalla risposta, ha aggiunto Lanièce, si intuisce che c’è la disponibilità ad intervenire e l’auspicio è che la legge in materia possa essere migliorata. La sensibilità occorrerà rivolgerla a quelle aziende che dimostreranno di sostenere la ricerca. Saranno comunque necessari opportuni correttivi per migliorare, per quanto possibile, la normativa regionale.
Il Consigliere Tibaldi ha quindi chiesto notizie sui lavori di realizzazione della pista agonistica internazionale “Leonardo David” nel Comune di Gressoney-Saint-Jean.
Nella risposta, l’Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e affari europei Luciano Caveri ha riferito che nella nuova legge sugli impianti di risalita c’è una parte che riguarderà le piste veloci che quindi potranno essere sede di gare internazionali. Al momento si sono conclusi i lavori relativi al 1° lotto che consentirebbe lo svolgimento di prove di Coppa Europa. I tempi si sono dilatati perché è stato necessario bandire una gara a livello comunitario e l’aumento dei costi è dovuto ad una serie di interventi aggiuntivi che comunque viene giudicato vertiginoso, per cui si procederà ad una verifica per accertarne la giustificazione. La pista dovrebbe essere pronta per il 2005-2006. L’Assessore Caveri ha infine affermato che i vertici della Federazione italiana sport invernali hanno ribadito la volontà per il futuro di affidare alla Valle d’Aosta una prova di Coppa del Mondo, ma non prima delle Olimpiadi di Torino 2006.
Il Consigliere Tibaldi nella replica ha detto che era opportuno approfondire l’argomento e che la lievitazione dei costi non è giustificabile per quei lavori aggiuntivi che sono stati fatti. Il Consigliere ha sottolineato poi la necessiterà di una verifica più trasparente e completa ed ha auspicato che la pista possa divenire teatro di competizioni di livello mondiale. Rimane un obiettivo importante per dare più lustro alle piste valdostane e per favorire lo stesso settore turistico.
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Nella risposta, l’Assessore della Attività produttive Piero Ferraris, dopo aver ribadito l’importanza del potenziamento della ricerca per un rilancio dell’industria valdostana, ha riferito che dal 1° gennaio 2003 le somme impegnate per la realizzazione dei progetti di ricerca ammontano a circa 1 milione e 692 mila euro, suddivise nelle varie imprese: 554.000 alla Cogne Acciai Speciali, 585.000 all’Olivetti I-Jet, 480.000 alla Balzano e 72.000 alla Artech. Inoltre, gli importi erogati dalla Finaosta per l’attività di ricerca sono stati circa 3 milioni e 509 mila euro, anche questi ripartiti tra varie aziende. L’Assessore ha inoltre precisato che la legge regionale n. 84 del 1993, e le successive modificazioni, che finanzia l’attività di ricerca industriale, è stata oggetto di notifica alla Commissione europea. Con i nuovi criteri e modalità di concessione dei contributi il procedimento istruttorio è stato reso più snello e le imprese possono presentare la domanda senza allegare il programma dettagliato della ricerca. In questo caso l’istruttoria è ridotta a 90 giorni.
Per il Consigliere Lanièce la ricerca è una leva importante su cui agire per sostenere tutto il comparto industriale valdostano. Dalla risposta, ha aggiunto Lanièce, si intuisce che c’è la disponibilità ad intervenire e l’auspicio è che la legge in materia possa essere migliorata. La sensibilità occorrerà rivolgerla a quelle aziende che dimostreranno di sostenere la ricerca. Saranno comunque necessari opportuni correttivi per migliorare, per quanto possibile, la normativa regionale.
Il Consigliere Tibaldi ha quindi chiesto notizie sui lavori di realizzazione della pista agonistica internazionale “Leonardo David” nel Comune di Gressoney-Saint-Jean.
Nella risposta, l’Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e affari europei Luciano Caveri ha riferito che nella nuova legge sugli impianti di risalita c’è una parte che riguarderà le piste veloci che quindi potranno essere sede di gare internazionali. Al momento si sono conclusi i lavori relativi al 1° lotto che consentirebbe lo svolgimento di prove di Coppa Europa. I tempi si sono dilatati perché è stato necessario bandire una gara a livello comunitario e l’aumento dei costi è dovuto ad una serie di interventi aggiuntivi che comunque viene giudicato vertiginoso, per cui si procederà ad una verifica per accertarne la giustificazione. La pista dovrebbe essere pronta per il 2005-2006. L’Assessore Caveri ha infine affermato che i vertici della Federazione italiana sport invernali hanno ribadito la volontà per il futuro di affidare alla Valle d’Aosta una prova di Coppa del Mondo, ma non prima delle Olimpiadi di Torino 2006.
Il Consigliere Tibaldi nella replica ha detto che era opportuno approfondire l’argomento e che la lievitazione dei costi non è giustificabile per quei lavori aggiuntivi che sono stati fatti. Il Consigliere ha sottolineato poi la necessiterà di una verifica più trasparente e completa ed ha auspicato che la pista possa divenire teatro di competizioni di livello mondiale. Rimane un obiettivo importante per dare più lustro alle piste valdostane e per favorire lo stesso settore turistico.