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Comunicato n° 240 del 29 aprile 2016

Presentata la 18a edizione del Premio internazionale "La Donna dell'Anno"

Il primo evento in programma venerdì 20 maggio 2016

Anche nel 2016, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, bandisce il Premio internazionale "La Donna dell'Anno", riconoscimento istituito nel 1998 con l'intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro, nella politica, nella comunicazione, nelle arti e nello spettacolo.

L'evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi, venerdì 29 aprile 2016, dal Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, dalla Presidente e dalla Consigliera del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Wally Orsi e Maria Paola Battistini Varda, alla presenza dei Vicepresidenti David Follien e Andrea Rosset, della Consigliera segretario Chantal Certan.

«Pur nelle difficoltà del momento– ha evidenziato il Presidente Marco Viérin – l'Assemblea regionale continua a credere in questo Premio finalizzato a sostenere le donne che si impegnano in prima linea a favore degli altri, a volte a rischio della loro stessa vita. Sono certo che anche con questa nuova edizione del Premio avremo l'occasione di scoprire donne assolutamente ammirevoli, che incarnano la cultura del dare sostenuta da anni dal Consiglio regionale

Per la Consigliera del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Maria Paola Battistini Varda, «questo è un Premio importantissimo, che prende il cuore. La Valle d'Aosta, attraverso il Consiglio regionale, dimostra di saper pensare alle persone più sfortunate, dando anche un aiuto concreto, soprattutto in un momento di crisi economica come quella che stiamo vivendo

La prima novità di questa 18a edizione è il tema, che quest'anno ruota attorno al concetto di "cambiamento": il Premio è infatti rivolto a donne, da ogni parte del mondo, che siano motore di cambiamento e di rinascita e che realizzino – all'interno della più ampia tematica dei "diritti umani senza frontiere" – il loro progetto di sviluppo, creando un mutamento positivo di valori, di modelli, di comportamenti e di organizzazione in ambito sociale, culturale ed economico.

Le candidature, che dovranno pervenire entro lunedì 1° agosto 2016, possono essere presentate da componenti di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali e internazionali, dai Soroptimist International Clubs, da associazioni femminili e di stampa nazionali e internazionali, da ONG, Onlus e altre associazioni nazionali e internazionali; non sono ammesse autocandidature o candidature di donne già premiate nelle precedenti edizioni. La scheda di candidatura è scaricabile dal sito internet del Consiglio regionale http://www.consiglio.regione.vda.it/app/donnadellanno e le proposte dovranno essere inviate al seguente indirizzo: Premio internazionale "La Donna dell’Anno", Consiglio regionale della Valle d’Aosta, piazza Deffeyes 1, 11100 Aosta (Italia), oppure mediante posta elettronica: donnadellanno@consiglio.vda.it o via fax al (+39) 0165 526259.

La seconda novità riguarda l'organizzazione di un evento di collegamento con l'edizione 2015 grazie alla presenza della vincitrice del Premio "Popolarità" dello scorso anno, Alessandra Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Venerdì 20 maggio 2016, alle ore 20.30, la Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ospiterà, infatti, una serata di riflessione sugli eventi migratori e le guerre dimenticate dal titolo "Popoli in movimento: perché la paura?". Sarà l'occasione per Alessandra Morelli di raccontare la sua esperienza e di capire chi sono le persone costrette a fuggire, perché al di là dei numeri e delle statistiche ci sono storie personali e di paesi in guerra di cui non si parla mai abbastanza.

«Con questa nuova iniziativa vogliamo lanciare un ponte sulle precedenti edizioni del Premio, continuare a seguire le storie di queste donne che in Valle d'Aosta hanno raccontato i loro progetti, le loro speranze – sottolinea il Presidente del Consiglio Marco Viérin –. Il Consiglio regionale vuole coltivare il rapporto instaurato, conoscere l'evolversi della loro attività e condividerla con i valdostani

Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 25 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 5 mila euro.

Come di consueto, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro, con valenza prettamente umanitaria e in armonia con le finalità e l’etica del Club stesso.

La selezione delle finaliste avverrà in due fasi successive. La Giuria di selezione – presieduta dal Presidente dell'Assemblea regionale e composta dalle Consigliere regionali della Valle d'Aosta e da una referente del Soroptimist International Club Valle d’Aosta – valuterà tutte le candidature pervenute e proporrà una rosa di nomi, che può variare da un minimo di cinque a un massimo di dieci, alla Giuria del Premio – presieduta dal Presidente del Consiglio Valle, composta da due Consigliere regionali, da una referente del Soroptimist International Club Valle d'Aosta e da tre rappresentanti del mondo delle scienze, dell’economia, delle arti, della comunicazione o del terzo settore – che provvederà a nominare le tre finaliste e decreterà la vincitrice.

La cerimonia di consegna del Premio è stata fissata per sabato 12 novembre 2016, al teatro Splendor di Aosta.

MM

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