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Comunicato n° 235 del 21 aprile 2016

Approvata una risoluzione sulla revisione della legge sulla caccia

Adunanza del Consiglio del 20 e 21 aprile 2016: conclusi i lavori

In chiusura dei lavori della seduta del 21 aprile 2016, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una risoluzione presentata congiuntamente dai gruppi UVP, ALPE e M5S, che ha riguardato la revisione della legge sulla caccia. Il testo, così come evidenziato dal Consigliere Alessandro Nogara (UVP) e dal Capogruppo di ALPE Albert Chatrian, è volto ad impegnare il Governo regionale a concludere l'iter di approvazione normativa rispettando le volontà espresse dai cacciatori.

L'Assessore all'agricoltura Renzo Testolin ha accolto la mozione, chiarendo: «Porteremo avanti questo disegno di legge, così come scaturito da un confronto tra le sette circoscrizioni venatorie e il Presidente del comitato caccia

L'Assemblea ha anche respinto due risoluzioni: la prima, respinta con 26 astensioni (UV, SA, PD-SVdA e UVP), cinque voti favorevoli e un voto contrario, era stata presentata dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero. Il provvedimento verteva sull'autonomia decisionale dei Consiglieri di amministrazione delle società partecipate regionali, impegnando la Giunta regionale a garantire «un'indispensabile autonomia, in particolare in tutte le ipotesi in cui eventuali motivazioni di dissenso formulate dai componenti rispetto ai vertici societari siano espresse in termini precisi e circostanziati, per consentire una normale e legittima dialettica democratica all'interno degli enti e di scongiurare posizioni dominanti

Nel dibattito sono intervenuti il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin («Non vogliamo entrare nel merito di questioni che esulano da indirizzi politici. Per il nostro gruppo è scontato rispettare l'autonomia dei Consigli di Amministrazione. Le società partecipate devono avere regole ben precise e non condividiamo le tensioni create al loro interno dalla politica») e il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian, che ha annunciato il voto favorevole «ribadendo il concetto che gli eletti hanno ruoli diversi dai nominati.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha motivato l'astensione della maggioranza in quanto «la Giunta non deve entrare nel merito delle diverse questioni, in quanto l'autonomia dei Consigli d'Amministrazione è scontata

Il Capogruppo del M5S Stefano Ferrero ha osservato: «Ponzio Pilato non avrebbe saputo far meglio. Questa mozione richiedeva un'assunzione di responsabilità, ma non c'è nemmeno la volontà di affrontare l'argomento

L'altra risoluzione era stata presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste a proposito del reperimento delle risorse per il risarcimento per la mancata erogazione di una misura prevista dal Piano di Sviluppo rurale per quanto attiene l'agricoltura biologica.

Il testo, illustrato dal Consigliere Vincenzo Grosjean, è stato respinto con 20 astensioni (UV, SA, PD-SVdA) e 12 voti favorevoli. Intendeva impegnare il Governo regionale «a mettere in atto ogni opportuna e dovuta verifica sulle responsabilità amministrative e politiche di quanto accaduto e ad impegnarsi, entro la fine del 2016, a reperire le risorse necessarie a risarcire gli agricoltori interessati per i danni loro arrecati dalle mancate erogazioni

Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian ha sostenuto la risoluzione: «Non possiamo perdere occasioni del genere, continuando a illudere gli agricoltori che hanno fatto domanda. Bisogna trovare le risorse

L'Assessore all'agricoltura, Renzo Testolin, ha replicato: «Il nostro impegno politico è quello di lavorare per creare i presupposti per l'attuazione delle misure dal 2017, che tengano conto delle situazioni intermedie, realizzabili Valle d'Aosta. Inoltre, garantiamo che le risorse che non hanno fatto parte delle premialità delle due ultime annualità vengano mantenute nel settore. Riguardo alla mozione, ci asterremo

Il Consigliere Vincenzo Grosjean ha espresso delusione e confermato il timore «che le risorse siano definitivamente perse», mentre per il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian «l'Assessore ha trasmesso una rassegnazione che non possiamo permetterci

I lavori sono conclusi. Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi mercoledì 11 e giovedì 12 maggio 2016, in riunione ordinaria e sessione europea e internazionale.

 


MM