Info Conseil
Comunicato n° 191 del 5 aprile 2016
Interpellanza sull'eliminazione delle criticità sulla qualità dell'aria
Seduta consiliare del 5 aprile 2016
L'individuazione di ulteriori misure strutturali per l'eliminazione delle criticità sulla qualità dell'aria è stato il tema di un'interpellanza presentata dal gruppo ALPE nella seduta consiliare del 5 aprile 2016.
Il Consigliere Fabrizio Roscio ha evidenziato il permanere di problematiche, soprattutto nei mesi invernali e in occasione di particolari condizioni meteorologiche, dovute a fattori di pressione di origine antropica, e ha ricordato gli obiettivi contenuti nel Piano regionale per il risanamento, miglioramento e mantenimento della qualità dell'aria. Ci sono azioni previste nel precedente piano 2007-2015, ha detto Roscio, come l'introduzione di una carta trasporti regionale o l'eliminazione dei combustibili più inquinanti, non compiute e riprese pari pari nel prossimo piano. Il Consigliere ha quindi chiesto se siano allo studio ulteriori azioni strutturali rispetto alla bozza, volte a eliminare queste criticità persistenti sulla qualità dell'aria e se il Governo regionale intenda fornirne una relazione dettagliata alla Commissione consiliare.
L'Assessore al territorio e ambiente ha risposto che in riferimento a quanto emerso nel corso dell'ultimo Osservatorio sulla qualità dell'aria, riunito l'8 marzo scorso, e in base ai dati dell'ARPA sull'andamento dei principali inquinanti in regione, non si rilevano particolari criticità legate al superamento dei limiti normativi. La programmazione quindi è stata buona, ci sono stati miglioramenti. L'Assessore Bianchi ha sottolineato che, analizzando i dati della rete di monitoraggio regionale, nel 2015, caratterizzato da un inverno con scarse precipitazioni, si sono registrati solo 14 superamenti del limite giornaliero per le polveri pari a 50 microgrammi/metri cubi. Nelle stazioni di fondo urbano, il limite è stato di 35 superamenti e la media annua è stata pari a 20 microgrammi/metri cubi: questi valori evidenziano anche un andamento decrescente rispetto agli anni precedenti.
L'Assessore Bianchi ha precisato che, fermo restando la non sussistenza ad oggi di particolari criticità, le azioni riportate nel nuovo piano sono comunque volte al miglioramento e al mantenimento della qualità dell'aria. Il nuovo piano ha individuato, come il precedente, una serie di misure che agiscono sui principali fattori di emissione (traffico, riscaldamento domestico, attività produttive) e proseguono tutte le attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, oltre a quelle condotte dall'ARPA, finalizzate a migliorare la conoscenza dello stato della qualità dell'aria e a valutare l'impatto di sorgenti e di immissioni specifiche. Per l'attuazione dei singoli interventi, ha specificato l'Assessore Bianchi, saranno coinvolti diversi Assessorati, tutti i Comuni e l'ARPA. Il piano prevede inoltre una fase di monitoraggio in cui sarà valutato il livello di attuazione dei singoli interventi.
L'Assessore ha concluso evidenziando che, una volta concluso l'iter della bozza del nuovo Piano, presumibilmente entro la fine del mese di aprile, tutta la documentazione sarà sottoposta all'attenzione della terza Commissione.
Il Consigliere Roscio non ha condiviso l'affermazione per cui non esistono criticità: il trend è positivo, è però ricorrente la manifestazione di problemi. Ben venga, per Roscio, l'illustrazione del piano alla Commissione, in modo da approfondire i vari aspetti e capire come le misure possano trovare attuazione per non restare lettera morta. Sono state introdotte, per esempio, misure per contenere gli importi delle attività agricole, di applicazione tutt'altro che semplice. Il Consigliere ha inoltre auspicato di non accontentarsi di una situazione soddisfacente della qualità dell'aria, ma alzare le aspettative: non restiamo al minimo sindacale, puntiamo all'eccellenza, ha detto.
MM