Info Conseil
Comunicato n° 9 dell'8 gennaio 2003
RESPINTA UNA MOZIONE SULL’IMPEGNO AD INDIRE LE ELEZIONI ALLA PRIMA DATA UTILE CONSENTITA DALLA LEGGE
Seduta pomeridiana del Consiglio della Valle
Il tema delle prossime elezioni regionali è stato affrontato da una mozione del gruppo “Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo”, presentata dalla Consigliera Dina Squarzino, che intende impegnare il Presidente della Regione ad indire le elezioni nella prima data utile consentita dalla legge che corrisponde a domenica 4 maggio 2003.
Nella risposta, il Presidente della Regione Louvin ha precisato che “la risposta politica che ne deriva riguarda le premesse della mozione. Questo è un Governo che ha come obiettivo non solo quello di garantire l’Amministrazione, ma di governare nel vero senso della parola. Ho ricevuto in questi giorni le possibile opzioni che sono state fornite dagli uffici in relazione anche al periodo e agli altri impegni. L’inopportunità della proposta è data dal fatto che non è l’Assemblea a condizionare la scelta di indizione della data delle elezioni che spetta esclusivamente al Presidente della Regione. Chiedo dunque alla maggioranza di votare contro a questa proposta”.
È intervenuto poi il Consigliere Carlo Curtaz (Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo) che ha sottolineato che “l’intervento del Presidente non tiene conto delle premesse della mozione. Lei fa finta che non sia successo nulla. Oggi si sorvola su una richiesta che era stata avanzata anche da altre forze politiche. La nostra proposta è l’unica che non interferirebbe con l’adunata degli alpini ed è quella che riteniamo politicamente più valida”.
Per il Consigliere Dario Frassy (Forza Italia) “questa mozione è “un realismo politico” e ci ricorda che non siamo di fronte ad un rimpasto minimale, ma ad una situazione che ha delle precise implicazioni politiche. Il Presidente ha voluto sostenere un’analisi giuridica, quando invece sarebbe stato opportuno fornire delle risposte politiche. L’evento dell’adunata degli alpini, poi, condizionerebbe la campagna elettorale”.
La mozione è stata quindi respinta con 20 voti contrari, 6 astenuti (Stella Alpina) e 6 favorevoli (Forza Italia e Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo).