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Comunicato n° 13 del 9 gennaio 2003

DISCUSSA UN’INTERPELLANZA SUL PROGETTO “TORCIA OLIMPICA” IN OCCASIONE DELLE OLIMPIADI INVERNALI DEL 2006

Durante la seduta di oggi, giovedì 9 gennaio

Il tema della Olimpiadi invernali di Torino 2006 è stato quindi affrontato da un’interrogazione e da un’interpellanza rispettivamente dei Consiglieri Valerio Beneforti (Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo) e Dario Frassy (Forza Italia) che hanno voluto sapere come la Valle d’Aosta è coinvolta nel progetto denominato “Torcia olimpica”, che sarà presentato in tutte le regioni italiane tramite l’organizzazione di una staffetta itinerante.

Sull’argomento è intervenuto il Consigliere Dario Frassy, il quale ha chiesto “se corrisponde al vero che in tale progetto è esclusa la nostra regione. Vorremmo quindi sapere se la Giunta ha ritenuto di intervenire presso il Toroc al fine di coinvolgere anche la Valle d’Aosta nel giro promozionale e di definire eventuali sinergie con la città di Torino.

Per l’Assessore allo Sport Alberto Cerisei nostri uffici non sono informati sul progetto che deve ancora essere approvato dal Cio, il Comitato olimpico internazionale. Solo in un secondo momento, quando il progetto sarà definito, il Toroc provvederà a presentarlo alle varie regioni. Ci attiveremo ovviamente per inserire la Valle d’Aosta nel giro promozionale. Ribadisco che siamo disponibili a collaborare durante i Giochi olimpici, ma questi sono stati assegnati a Torino e se saremo chiamati non ci tireremo indietro”.

Il Consigliere Valerio Beneforti (Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo) ha poi detto che “non mi sento affatto soddisfatto dalla risposta dell’Assessore. Abbiamo appreso che la Valle d’Aosta è stata tenuta lontana dall’organizzazione dei Giochi, così come è stata esclusa dal progetto in questione. Chiedo che questo argomento venga portato alla discussione della Commissione competente”.

Il Consigliere Frassy ha replicato, affermando che “siamo insoddisfatti della risposta perché è datata al marzo 2002. Invito l’Assessore a svolgere un ruolo più dinamico e propositivo perché Torino è forse la prima grande città metropolitana che sarà sede delle Olimpiadi. E noi siamo vicini a questa località, soprattutto perché possediamo le strutture ricettive necessarie per essere coinvolti.”