Info Conseil
Comunicato n° 44 del 5 febbraio 2003
INTERROGAZIONI SULLA LOTTA ALLA MASTITE BOVINA E SULLA PROTEZIONE DEL NUCLEO ABITATIVO DI BOSMATTO A GRESSONEY
Adunanza del Consiglio della Valle
Per quanto riguarda le interrogazioni, il Consigliere Curtaz (Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo) ha chiesto informazioni sui tempi di attuazione del piano per la lotta alla mastite bovina.
“Il piano sulla mastite – ha detto nella risposta l’Assessore Carlo Perrin – è in fase di attuazione. L’Anaborava, incaricata dell’organizzazione, si è attivata costituendo un apposito ufficio oltre a diversi veterinari che agiscono sul territorio. I primi risultati sanitari sono evident:i si registra una diminuzione dei casi con important,i miglioramenti della salute dell’animale e una conseguente diminuzione del rischio infettivo per i consumatori. In particolare, sono stati 1.064 gli allevamenti controllati e 19.751 i capi visitati. Di questi ultimi, 6.762 sono risultati positivi e successivamente controllati batteriologicamente. Alla fine del procedimento, i capi proposti per l’eliminazione sono stati 2.613”.
Per Curtaz “non sono molto soddisfatto della risposta dell’Assessore. Soddisfacente per quello che riguarda gli obiettivi del piano e l’applicazione dello stesso per il primo semestre 2002, ma è stato omissivo per ciò che concernente la revisione o meno dei criteri.”
Il Consiglio ha poi discusso un’interrogazione del Consigliere André Lanièce (Stella Alpina) che ha voluto sapere il programma di protezione del nucleo abitativo della località Bosmatto a Gressoney-Saint-Jean.
Nella risposta l’Assessore Franco Vallet ha detto che “il fenomeno franoso in questione è uno dei più importanti per la sua complessità. L’approccio progettuale è stato molto approfondito. L’analisi condotta è stata preceduta da un monitoraggio ancora in funzione. È stato anche attivato uno studio del fenomeno franoso ed è stato evidenziato uno stato di particolare criticità della zona. Si sono previste inoltre opere atte a contenere eventuali detriti. Le indicazioni progettuali sono state indirizzate verso un bacino di laminazione in grado di contenere un eventuale accumulo detritico. È stato comunque definito lo sviluppo progettuale finale.”
Per il Consigliere Lanièce “Ho ritenuto opportuno conoscere nel dettaglio la situazione. A quanto mi risulta, alle osservazioni di un gruppo di cittadini riguardo al progetto specifico non è stata data ancora una risposta. Nello spostare l’alveo del torrente Letze verso Bosmatto, bisogna considerare gli eventuali pericoli per la zona in questione. Si è scelto di agire in una certa maniera, va bene, ma bisogna informare correttamente la comunità”.