Info Conseil
Comunicato n° 53 del 10 febbraio 2003
VOLONTÀ UNANIME DELLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO SULLA RICERCA DI SOLUZIONI ALTERNATIVE ALLA GUERRA IN IRAQ
La Conferenza dei Capigruppo consiliari ha incontrato oggi, lunedì 10 febbraio, nella sala delle Commissioni, i parlamentari valdostani Ivo Collé ed Augusto Rollandin per una riflessione approfondita in vista di un pronunciamento, a livello parlamentare, sulla difficile situazione internazionale.
“Durante la riunione – spiega il Presidente del Consiglio della Valle Ego Perron – è emersa forte e chiara, con qualche distinguo, la volontà di ricercare delle soluzioni alternative al conflitto in Iraq, attraverso un ruolo più attivo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e delle diplomazie. È risultato un incontro positivo che mi auguro possa ripetersi anche in futuro perché è importante proseguire con questo dialogo preventivo con i nostri parlamentari in occasione di tematiche importanti”.
In particolare, per il Consigliere Giovanni Aloisi (Gruppo misto) “è necessaria ogni forma di iniziativa che eviti il conflitto” e ancora “l’unico riferimento deve essere la posizione dell’ONU, alla quale il nostro Parlamento deve fare riferimento”. Anche il Consigliere Giulio Fiou (DS-Gauche Valdôtaine) ha sottolineato “l’importanza di salvaguardare i diritti umani, evitando la guerra perché avrebbe comunque degli scarsi effetti risolutivi. L’unica via da percorrere è quella del dialogo”. Ha preso quindi la parola il Consigliere Renato Praduroux, in rappresentanza dell’Union Valdôtaine, che ha ribadito che “il terrorismo deve essere combattuto in maniera univoca e che occorrerà fare di tutto per evitare il ricorso all’uso della forza militare”.
Il concetto del ricorso alla diplomazia è stato ripreso anche dalla Consigliera Dina Squarzino (Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo) che ha voluto precisare come “non si deve impiegare l’uso della forza preventiva perché non è lo strumento più adatto a sconfiggere il terrorismo. Il pericolo che si corre è quello di contrapporre l’Oriente all’Occidente con le possibili e tragiche conseguenze che ne potrebbero derivare” e dal rappresentante del movimento della Stella Alpina Dario Comé per il quale “da parte nostra c’è l’apprezzamento per le posizioni espresse dall’ONU che non prevedono l’uso della guerra e pertanto chiediamo ai parlamentari valdostani di rimanere su quegli atteggiamenti durante il dibattito in aula”. Infine, ha preso la parola il Consigliere Enrico Tibaldi (Forza Italia) che ha elogiato l’operato del Governo in campo sia nazionale sia internazionale, sottolineando che “la via della diplomazia sarebbe la migliore, ma non sappiamo quanto questa possa essere perseguita. Occorrerà valutare attentamente la situazione e l’invito è che i nostri parlamentari seguano la linea del Governo”.