Info Conseil

Comunicato n° 64 del 19 febbraio 2003

INIZIATA LA SEDUTA DELLA MATTINATA

Adunanza del Consiglio regionale del 19 e 20 febbraio

I lavori del Consiglio della Valle sono iniziati con gli interventi sulle Comunicazioni del Presidente dell’Assemblea Ego Perron che ha, tra gli altri, commemorato l’ex Consigliere Franco Chincheré, la guida alpina Giulio Bich e il priore della Collegiata di Sant’Orso Don Grato Vésan.

Hanno quindi preso la parola il Consigliere Giulio Fiou, che ha ricordato la figura e l’attività politica di Chincheré; il Consigliere Carlo Curtaz, che ha ribadito il dissenso del suo gruppo sulle decisioni dei Ministri italiano e francese in merito al ripristino del transito a doppio senso di circolazione dei mezzi pesanti all’interno del Traforo del Monte Bianco, auspicando la predisposizione di un piano efficace di controllo e il Consigliere Aldo Cottino che ha espresso la sua soddisfazione per l’incontro tra le istituzioni regionali e gli Enti locali e i Parlamentari sulla circolazione al Tunnel del Monte Bianco.

Dopo le Comunicazioni del Presidente della Regione Roberto Louvin è intervenuto il Consigliere Massimo Lattanzi (Forza Italia) sulla data delle elezioni amministrative, affermando che è stato scelto l’ultimo giorno utile “proprio per avere a disposizione tutto il tempo disponibile per governare”. “Non crediamo che questo sia un comportamento corretto”.

Anche il Consigliere Curtaz si è espresso sulla data delle elezioni, dicendo che “la scelta effettuata non ci sorprende. Avevamo chiesto la prima data utile possibile, ma l’8 giugno ha delle ragioni politiche e cioè far dimenticare quello che è successo negli ultimi mesi a livello istituzionale”.

La Consigliera Dina Squarzino (Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo) si è quindi detta soddisfatta per la sentenza della Corte Costituzionale sulla legge elettorale impugnata dal Governo. “Questa sentenza apre spazi nuovi per legiferare in Valle in maniera anche più coraggiosa”.

Il Consigliere Aldo Cottino (Union Valdôtaine) ha ribadito che la sentenza della Corte Costituzionale “ha il pregio di aprire una nuova strada per quello che riguarda la politica al femminile ed ha confermato la bontà delle nostre scelte politiche”.

Dello stesso parere è stata la Consigliera Teresa Charles (Union Valdôtaine) che ha sottolineato la bontà della decisione sulla legge elettorale, perché “è una tappa fondamentale non solo per la nostra regione anche se in questo senso c’è ancora molto da fare”.