Info Conseil
Comunicato n° 65 del 19 febbraio 2003
INTERROGAZIONI SUGLI CHALET IN MOLISE, SUL COLLEGAMENTO TRAMVIARIO PILA-COGNE E SUI LAVORI DELL’EX CINEMA SPLENDOR
Seduta mattutina del Consiglio regionale
I lavori della seduta del Consiglio sono proseguiti con la discussione sulle interrogazioni.
Il Consigliere Carlo Curtaz ha chiesto informazioni sulla fornitura dei prefabbricati in legno per le popolazioni terremotate della Regione Molise, lamentando un notevole ritardo nella deliberazione dell’intervento.
Nella risposta, il Presidente della Regione Roberto Louvin ha detto che “in un primo tempo sono stati rifiutati gli alloggiamenti provvisori perché le strutture esistenti erano sufficienti. Siamo comunque rimasti in contatto con il Molise, ribadendo la nostra disponibilità ad intervenire e a concludere un accordo per un’assistenza a medio e lungo termine. Nel mese di dicembre il Presidente della Regione Molise ha indicato nel Comune di Colletorto la zona che necessitava di aiuto. I responsabili della Protezione civile valdostana e dell’Assessorato regionale dell’ambiente si sono recati nel Comune molisano per una visita ed è stata individuata una zona per la realizzazione di un villaggio di 14 chalet in legno. Nel mese di gennaio scorso i tecnici dell’Assessorato hanno elaborato un progetto seguito dalla deliberazione. I lavori in loco dovranno prevedere una serie di opere al termine delle quali saranno installati gli chalet, e prevedibilmente per il mese di maggio ci sarà consegna ufficiale del villaggio”.
Per il Consigliere Carlo Curtaz “nella delibera della Giunta non c’erano le notizie che oggi sono state date. Non sono stati riportati dei riferimenti sui tempi e sulla vicenda in generale. Non eravamo quindi a conoscenza delle diverse fasi. Le motivazioni di tale ritardo adesso sono chiare”.
Successivamente, i Consiglieri André Lanièce e Marco Viérin (Stella Alpina) hanno chiesto informazioni sui tempi di entrata in funzione del collegamento tra il comprensorio di Cogne e Pila e se esiste la possibilità tecnica per il potenziamento della portata oraria.
L’Assessore ai Trasporti Alberto Cerise ha detto che “i lavori sono in corso e le strutture saranno completate entro il mese di luglio prossimo. La linea in questione è ad unica rotaia lunga 12 km e il progetto prevede un unico convoglio che assicura il collegamento tra le due stazioni. Un’eventuale soluzione che prenda in considerazione diversi convogli porterebbe ad una serie di modifiche tecniche che poi dovrebbero essere approvate dal Ministero dei trasporti. Tenuto conto della situazione attuale, prima di potenziare la linea è preferibile controllare l’utilizzo effettivo della tramvia”.
Per il Consigliere Lanièce “questo è uno degli esempi di opere che sono in corso da molti anni e non si sono ancora concluse. Adesso il progetto è già vecchio. La commissione intercomunale Gressan-Cogne ha il compito di cercare delle soluzioni per potenziare il collegamento e mi sorprende che l’Assessore non sia a conoscenza di questa commissione. Ci auguriamo che la tramvia possa entrare in funzione al più presto. Sarebbe stato più opportuno rivedere il progetto qualche anno fa perché adesso sarà ben più difficile modificarlo. Rimane tutta la nostra perplessità per un iter così lungo.”
Lo stesso Consigliere Lanièce ha poi voluto conoscere la situazione riguardante i lavori di ristrutturazione dell’ex cinema Splendor ed in particolare i motivi del ritardo e la data di conclusione dei lavori.
Nella risposta, l’Assessore Vallet ha detto che “il cantiere non è mai stato inattivo, fata eccezione per la pausa strettamente legata all’inverno. I lavori sono in ritardo a causa dei materiali in amianto ritrovati nel corso degli interventi e degli scavi archeologici interni ed esterni che sono durati più del dovuto. Il ritardo accumulato è così di circa 12 mesi e la conclusione dei lavori avverrà negli ultimi mesi del 2004. Non abbiamo ad oggi dei criteri puntuali per la gestione della struttura”.
Il Consigliere Lanièce, nel prendere atto della risposta, ha affermato che “anche questa è un’opera che si è protratta nel tempo. Il fatto positivo è che la struttura sarà messa a disposizione di tutte le associazioni culturali. Speriamo che dopo i ritardi si possa rispettare la scadenza di fine 2004. Sarà opportuno fin d’ora ragionare sui costi della futura gestione”.