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Comunicato n° 116 del 24 marzo 2003

APPROVATA UNA RISOLUZIONE DELLE FORZE DI MAGGIORANZA AL TERMINE DEL DIBATTITO SULLE RELAZIONI DELLE COMMISSIONI DI INDAGINE

Nella prosecuzione della discussione, è quindi intervenuto il Consigliere Leonardo La Torre per il quale “esiste una volontà di correggere le distorsioni del sistema. Le conseguenze di questa falla sono in qualche modo di tipo politico. È doveroso riproporre la domanda e cioè quale Valle d’Aosta vogliamo per il futuro. La vogliamo trasparente? Bisogna dare delle risposte concrete ai cittadini e credibilità alle istituzioni. Mi auguro che si possa arrivare alla conclusione di questi lavori con una risoluzione che sia l’espressione del Consiglio”.

Successivamente, i Consiglieri Giovanni Aloisi e Maurizio Martin hanno preso la parola per presentare due risoluzioni a nome, rispettivamente, delle forze di maggioranza e del gruppo della Stella Alpina.

Dopo una sospensione dei lavori, l’Assemblea regionale ha ripreso il dibattito con l’intervento del Presidente della Regione Louvin.

Non ho perso l’orgoglio per una stagione delle regole che ci siamo dati, ha detto Louvin. Per anni ci siamo prodigati per dare piena trasparenza all’azione dell’Amministrazione. Ho sentito dei giudizi molto affrettati nel dibattito odierno. Non credo che tutti i mali amministrativi siano una pratica diffusi nella nostra regione. Non ritengo giusto generalizzare. Occorre agire accompagnando la macchina amministrativa e non lavorando contro. Non c’è riforma istituzionale seria senza un’attenta riforma dell’amministrazione. Queste vicende sono l’eccezione, non la regola di questa amministrazione. Consideriamo validi i principi ispiratori della legge n. 45 perché sono una lotta da perseguire attraverso un lavoro comune. Oggi questa normativa necessita però di una rivisitazione. Non possiamo ingabbiare la funzione politica all’interno della macchina amministrativa.”

Al termine dell’intervento, sono state presentate le Risoluzioni presentate dai vari gruppi consiliari.

La Risoluzione di Forza Italia che “impegna i Presidenti della Regione e del Consiglio ad emanare le necessarie disposizioni affinché l’oggetto e l’importo della spesa previsti da ogni singolo atto amministrativo siano esplicitati nella copertina del medesimo e compaiano nel cosiddetto titolo del provvedimento” è stata respinta con 22 astensioni e 12 voti favorevoli.

La seconda risoluzione di Forza Italia, che “impegna la Giunta ad individuare un meccanismo di controllo interno, in seno all’attività dei Servizi di Segreteria della Giunta, a considerare anche l’incidenza dei rilievi contenuti nelle note redatte dai servizi stessi ed a riferire entro il 14 aprile al Consiglio”, è stata respinta con tre voti favorevoli e 30 astensioni.

Il Consiglio ha poi esaminato la Risoluzione del gruppo Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo che “impegna il Consiglio regionale e la Giunta ad approfondire ulteriormente le criticità dell’ordinamento, predisponendo gli atti normativi ed amministrativi idonei al supermento delle irregolarità e delle anomalie riscontrate”. L’iniziativa è stata respinta con 3 voti favorevoli e 28 astenuti.

Successivamente, prima della votazione sulla risoluzione presentata dalle forze di maggioranza, il dibattito in aula si è acceso dopo che il Consigliere Curtaz ha fatto notare che sulla lettura di brani di verbale della commissione, il Presidente Louvin non avrebbe dovuto conoscere gli atti perché “avrebbero dovuto essere secretati”.

Chiesta una risposta sull’accaduto allo stesso Louvin e non avendo ricevuto una risposta precisa, i consiglieri dell'Ulivo, della Stella Alpina e di Forza Italia hanno abbandonato l'aula in segno di protesta.

Si è passati quindi alla votazione della Risoluzione delle forze di maggioranza, nel cui testo “il Consiglio regionale Considera tuttora validi i principi ispiratori della legge regionale 45/95, in particolare per quanto attiene agli obiettivi di efficacia, di efficienza, di unitarietà dell’azione, di innovazione e competitività del sistema, di competenza, professionalità e flessibilità organizzativa; Necessaria la rivisitazione critica degli attuali meccanismi di predisposizione degli atti amministrativi, di verifica interna della legittimità degli stessi, dei rapporti tra bilancio regionale e bilancio di gestione, degli strumenti per l’effettuazione del controllo di gestione, della relazione tra i livelli dirigenziali e della valutazione dei risultati conseguiti; Opportuno l’aggiornamento, alla luce del mutato quadro normativo, della legislazione in ordine al riparto di competenze tra la Giunta regionale e il Consiglio regionale e segnatamente della legge regionale 66/79; Auspicabile un’ulteriore intensa attività di formazione e aggiornamento del personale dirigente, alla luce dei compiti gestionali ad esso demandati; Indispensabile che l’amministrazione regionale accresca il livello di trasparenza della propria azione amministrativa, anche utilizzando al meglio le nuove tecnologie della comunicazione”, è stata approvata con i 20 voti favorevoli delle sole forze di maggioranza, presenti in aula.

In ultimo, è stata respinta (19 astensioni e 1 contrario) una Risoluzione del gruppo Stella Alpina in cui si Impegna il Consiglio regionale e la Giunta ad approfondire ulteriormente le criticità dell’ordinamento, predisponendo gli atti normativi ed amministrativi idonei al supermento delle irregolarità e delle anomalie riscontrate; i Presidenti del Consiglio e della Regione di riferire al Consiglio entro il 14 aprile 2003.

I lavori della sessione straordinaria del Consiglio della Valle si sono conclusi. L’Assemblea si riunirà in sessione ordinaria mercoledì 2 e giovedì 3 aprile prossimi.