Info Conseil

Comunicato n° 127 del 2 aprile 2003

LE INTERPELLANZE SULLA CENTRALE LAITIERE D’AOSTE E SULLA TRAMVIA COGNE-PLAN PRAZ ALL'ESAME DEL CONSIGLIO

Seduta pomeridiana del Consiglio

I lavori della seduta pomeridiana del Consiglio, hanno avuto inizio con la discussione sull’interpellanza presentata dal Consigliere André Lanièce (Stella Alpina) relativa al rispetto degli impegni assunti dalla società Abit rispetto alla Centrale Laitière d’Aoste.

Per il Consigliere Lanièceil prossimo 30 aprile scadrà il contratto biennale tra la Finaosta e la società Cooperativa Abit, che impegna quest’ultima a rispettare gli obblighi particolari indicati nel contratto definitivo di acquisizione della Centrale e vorremmo sapere in dettaglio quali sono gli adempimenti e gli impegni specifici a carico della Cooperativa Abit. Vorremmo sapere se è prevista la clausola rescissoria e quali sono le eventuali penali previste a fronte di eventuali inadempimenti degli impegni assunti. Siamo venuti a conoscenza dai giornali che la Corte dei Conti sta indagando sulla vendita della Centrale all’Abit. Pare che Finaosta abbia ripianato i conti versando una somma superiore al valore di mercato stabilito poi per la vendita. Abbiamo ricevuto una copia del contratto biennale e siamo preoccupati. Infatti tra le varie penali non c’è menzione della formula di rescissione del contratto da parte della Finaosta. All’atto della firma del contratto, gli intenti della Regione erano davvero quelli di garantire e salvaguardare la produzione del settore lattiero-caseario valdostano?”

L’Assessore all’Agricoltura Carlo Perrin ha detto che “le dichiarazioni del Consigliere sono inopportune. Eravamo a conoscenza dei contenuti del contratto e posso ribadire che sono previste delle penali per le eventuali inadempienze.

Per Marco Viérinsolo oggi dopo due anni siamo venuti a conoscenza che la Giunta sapeva i contenuti del contratto definitivo tra la Finaosta e l’Abit. Le penali contenute nel contratto sembrano insufficienti a far fronte agli impegni assunti dall’Abit perché dal dispositivo si evince che alla società in questione sarebbe sufficiente rispettare uno solo degli otto impegni per essere a posto e questo è inaccettabile. Secondo Finaosta questi impegni sono stati rispettati, ma non abbiamo avuto una risposta politica su quello che la Giunta intende fare.”

Successivamente, è stata affrontata la questione della Tramvia Cogne-Plan Praz da un’interpellanza del Consigliere Marco Viérin (Stella Alpina) che ha voluto conoscere la situazione dei lavori di realizzazione della tramvia intercomunale.

Il Consigliere Marco Viérin ha quindi affermato che “abbiamo presentato questa iniziativa perché abbiamo appreso che la Ditta esecutrice degli interventi sembrerebbe in stato fallimentare e che le opere relative agli impianti termico ed elettrico non sono ancora completati. Vorremo anche sapere se corrisponde al vero che la tratta entrerà in funzione il prossimo mese di luglio”.

Nel prendere la parola, l’Assessore Vallet ha precisato che “effettivamente il 25 febbraio 2003 ci è stato comunicato l’avvenuto fallimento della Ditta consorziata con gli imprenditori vercellesi. Il contratto è stato stipulato con questi ultimi che ci hanno fornito la garanzia del proseguo dei lavori insieme ad un’altra ditta. Ci sono stati poi dei problemi con degli subappaltatori che ora hanno riattivato il rapporto di lavoro con il Consorzio e lunedì prossimo, 7 aprile, riprenderanno i lavori. Per quanto riguarda l’entrata in funzione della tramvia, in precedenza l’Assessore Cerise aveva affermato che il termine delle opere edili sarebbe avvenuto entro il mese di luglio 2003, ma questo non vuol dire che entrerà in funzione la tramvia. Occorre acquisire i mezzi, ma la società che forniva i locomotori è stata commissariata e allora siamo in attesa delle eventuali soluzioni”.