Info Conseil
Comunicato n° 131 del 3 aprile 2003
APPROVATO IL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE
Adunanza del Consiglio regionale
I lavori del Consiglio regionale sono ripresi nella mattinata di oggi, giovedì 3 aprile, con la discussione del Piano energetico ambientale relativo alle catene energetiche stazionarie, elaborato dalla Finaosta S.p.A..
Dopo la relazione introduttiva dell’Assessore all’Industria, Artigianato ed Energia Piero Ferraris, per il quale “il piano è stato confrontato con le associazioni aderenti al Patto per lo sviluppo”, alla discussione generale sono intervenuti i Consiglieri Borre, Squarzino e Lattanzi.
Il Consigliere Fedele Borre (Union Valdôtaine) si è soffermato su alcuni aspetti del Piano, chiedendo in particolare ulteriori informazioni sullo sfruttamento delle risorse energetiche idrauliche.
Per la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno – Vallée d’Aoste) “è difficile non dire sì agli obiettivi che si propone il Piano, che mirano a migliorare la qualità dell’aria. Il Piano però ha una serie di limiti ed è stato predisposto per rimediare a degli errori che sono stati fatti dall’Amministrazione regionale. O si cambia mentalità in tutti i settori o il piano rimane solo sulla carta. Il grosso limite del Piano è costituito dai trasporti che influiscono pesantemente sulla qualità dell’aria. E non solo quelli di tipo urbano, ma anche internazionale, sui quali il Piano non dice nulla. Altro problema di cui non si dice nulla è quello del metano.”
Il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) ha detto che “è un documento importante, con grandi ambizioni. Un dato da valutare è quello del consumo energetico in Valle che negli ultimi dieci anni non si è modificato. Per quanto riguarda il consumo di energia per trasporto, non si è fatto nulla per incentivare un sistema diverso dei trasporti. Siamo tra quelli che consumano di più in Italia in questo senso”. Il Consigliere ha poi proseguito affermando che “È corretto dire oggi che nei prossimi dieci anni vi impegnerete su questi obiettivi quando questo Governo termina fra due mesi? Gli obiettivi rimangono più a parole che nei fatti. Nel Piano poi non è previsto sviluppo di energia in Valle d’Aosta e se non c’è, come ci potrà essere sviluppo di economia?”.
Dopo la replica dell’Assessore Ferraris, e gli interventi dei Consiglieri Lattanzi, Marco Viérin, che ha dichiarato l’astensione del proprio gruppo, e di Dina Squarzino, che ha espresso il voto favorevole del gruppo Arcobaleno, il Piano energetico ambientale è stato approvato con 23 voti favorevoli e le astensioni dei gruppi La Casa delle Libertà e Stella Alpina.