Info Conseil
Comunicato n° 145 del 10 marzo 2016
Respinta una mozione sugli avanzi di amministrazione degli Enti locali valdostani
Seduta consiliare del 10 marzo 2016
Gli avanzi di amministrazione del 2014 degli Enti locali valdostani a copertura delle spese per i servizi agli anziani e agli inabili, previsti dall'articolo 10 della finanziaria regionale per il 2016, sono stati oggetto di una mozione presentata dai gruppi UVP e ALPE nella seduta consiliare del 10 marzo 2016.
Il testo è stato respinto con 13 voti a favore (UVP, ALPE e M5S) e 20 astensioni (UV, SA e PD-SVdA), dopo un emendamento proposto dal Capogruppo dell'UVP, Luigi Bertschy, ed è era volto a impegnare il Governo regionale a soprassedere all'adozione della deliberazione che contiene le modalità di attuazione dell'articolo 10 della finanziaria, in attesa di verificare come sono stati applicati gli avanzi di amministrazione 2014 nei vari Enti locali.
Il Capogruppo dell'UVP Luigi Bertschy ha illustrato la mozione: sulla proposta di delibera della Giunta regionale che contiene le modalità per l'attuazione dell'articolo 10 della Finanziaria regionale a copertura delle spese in materia di servizi per le persone anziane e inabili, l'assemblea del CPEL del 18 febbraio scorso ha espresso un parere favorevole a strettissima maggioranza (37 a favore, 21 astenuti e 12 contrari), con forti critiche alle iniquità che la delibera genera tra i diversi Enti. Sarebbe corretto andare a verificare ciò che è successo nei Comuni, ha aggiunto Bertschy: alcuni hanno compartecipato con ingenti risorse, altri, invece, hanno frettolosamente impegnato tutto il loro avanzo di amministrazione entro la fine del 2015 producendo quindi un azzeramento dei fondi, il che ha creato molti malumori tra i Sindaci. Il Capogruppo ha quindi chiesto alla Giunta di riprendere in mano la questione, sospendendo la delibera per fare chiarezza su chi non ha rispettato le regole.
Per il Consigliere dell'UVP Elso Gerandin è importante ricreare quell'ambiente di fiducia, di sussidiarietà e di solidarietà che è alla base della legge regionale sul sistema delle autonomie locali: sarebbe più equo e necessario per tutti, al fine di garantire il pieno rispetto delle norme approvate.
Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian ha aggiunto: chiediamo veramente questa verifica perché ne va della credibilità dei nostri 74 Comuni. È positivo che possiamo utilizzare delle risorse che altrimenti sarebbero state bloccate, grazie anche al fatto che l'articolo della finanziaria non è stato impugnato dal Governo nazionale, ma non ci devono essere comunità di serie A e di serie B. Per Chatrian, tocca al legislatore avere una visione d'insieme e un pieno rispetto per tutti.
Il Presidente della Regione ha replicato che questi fondi dell'avanzo di amministrazione erano bloccati sia per la Regione sia per i Comuni: il concetto che non è passato è che con questo articolo della finanziaria regionale, che non è stato impugnato dal Consiglio dei ministri, si sono di fatto liberate delle risorse, che non sono state sottratte ai Comuni, ma che si è cercato di utilizzare a favore degli Enti locali stessi. Il Presidente ha poi affermato che queste risorse vengono distribuite in maniera equa a tutte le microcomunità in tutte le Unité des Communes: la ridistribuzione non è stata solo equa, ma perfetta, perché abbia dato a tutti, in particolare assicurando il sostegno agli utenti meno abbienti. Il Presidente si è quindi detto disponibile a verificare come siano stati utilizzati gli avanzi di amministrazione, mentre sugli altri due punti ha ribadito che sono inaccettabili, in quanto l'equità è stata assicurata attraverso la ridistribuzione pro quota e perché dal 2017 le condizioni saranno diverse. Ha poi ricordato che questa disposizione della finanziaria è una tantum.
Dopo una sospensione, il Capogruppo dell'UVP Luigi Bertschy ha proposto una modifica alla mozione, chiedendo al Governo regionale di soprassedere all'adozione della deliberazione in attesa di verificare come sono stati applicati gli avanzi di amministrazione 2014 nei vari Enti.
Il Presidente Rollandin non si è detto d'accordo sul fatto di soprassedere all'adozione della delibera in quanto la non approvazione comporterebbe una penalizzazione delle Unité des Communes, che non avrebbero i fondi necessari per le micro-comunità, pur confermando la disponibilità a verificare l'utilizzo degli avanzi di amministrazione.
Pur apprezzando l'impegno del Presidente a fare la verifica, i Consiglieri dell'UVP, Bertschy e Gerandin, e il Consigliere di ALPE Chatrian, hanno inteso mantenere la mozione.
SC