Info Conseil

Comunicato n° 142 del 9 marzo 2016

Approvata una mozione sulla rimborsabilità di alcuni preparati galenici

Seduta consiliare del 9 marzo 2016

La prima delle cinque mozioni discusse nella seduta del 9 marzo 2016 è stata iscritta congiuntamente dai gruppi Movimento 5 Stelle, Union Valdôtaine Progressiste e ALPE e ha riguardato la rimborsabilità dei preparati galenici prescritti per gli impeghi terapeutici previsti dal decreto del Ministero della Salute del 9 novembre 2015.

Il testo, approvato all'unanimità, con un emendamento proposto dall'Assessore alla sanità, impegna la Giunta regionale a prevedere, entro 120 giorni, la rimborsabilità di questa tipologia di farmaci da parte del Servizio sanitario regionale qualora vengano prescritti secondo le modalità e per gli impieghi terapeutici previsti dal decreto ministeriale in argomento.

Nell'illustrare i contenuti della mozione, il Consigliere Roberto Cognetta ha precisato che tali farmaci, a base di cannabis, la cui preparazione richiede costi notevoli, si rivolgono a pazienti particolarmente provati da gravi malattie invalidanti.

L'Assessore alla sanità, nell'accogliere l'iniziativa, ha detto che finalmente il Ministero ha dato delle disposizioni puntuali: siamo d'accordo, ha detto Fosson, sulla rimborsabilità e abbiamo previsto una delibera che vada a normare il settore, anche per dare le giuste informazioni al paziente. Ha quindi chiesto di spostare i tempi di attuazione, da 90 a 120 giorni.

Il Consigliere dell'UVP Nello Fabbri ha dichiarato che questo è il modo per dare un'importante arma terapeutica per aiutare ad affrontare dignitosamente una fase difficile della vita dei pazienti. È un farmaco, ha evidenziato Fabbri, che interviene dove gli altri falliscono e che è di ultima istanza: sarà quindi prescritto in maniera molto prudente dal medico.

La Consigliera di ALPE Patrizia Morelli ha ricordato che questo tema era già stato affrontato nella scorsa Legislatura: all'epoca avevamo trovato delle resistenze, perché la Regione aveva ritenuto non utile l'adozione di queste terapie. Ci arriviamo adesso, ha sostenuto Morelli, dopo un intervento ministeriale, apprezziamo l'accoglimento, anche se tardivo, di questa modalità terapeutica e della relativa rimborsabilità.

Il Consigliere Cognetta si è detto d'accordo ad allungare i tempi: siamo contenti, ha concluso, che questa iniziativa sia accolta perché servirà a migliorare la vita di molti pazienti; controlleremo che questo percorso sia concluso quanto prima.

SC