Info Conseil
Comunicato n° 140 del 9 marzo 2016
Interpellanze sull'organizzazione dell'Endurance Trail VdA
Seduta consiliare del 9 marzo 2016
L'organizzazione del nuovo "Endurance Trail VdA" è stata al centro di due interpellanze poste nella seduta del 9 marzo 2016 dai gruppi Union Valdôtaine Progressiste e ALPE, che hanno voluto conoscere l'impegno finanziario complessivo a carico dell'Amministrazione regionale.
I Consiglieri dell'UVP hanno anche voluto sapere se sia intenzione della Regione trattare con "Vd'A Trailers" titolarità e diritti del marchio e logo "Tor des Géants", in che termini e a che condizioni. Il Consigliere Elso Gerandin, in particolare, ha sottolineato che il mancato confronto con la Commissione consiliare è stata un'occasione persa per cercare di capire in maniera più approfondita le motivazioni che hanno portato la Regione ad organizzare un nuovo trail che è la fotocopia del "Tor des Géants".
Il Consigliere di ALPE Fabrizio Roscio, nel dirsi dispiaciuto perché le due manifestazioni vanno nella direzione opposta allo spirito sportivo, ha chiesto chi risponderà se vi saranno dei danni da pagare a seguito dell'apertura di un contenzioso con Vd'A Trailers, società organizzatrice del Tor des Géants.
L'Assessore al turismo e sport, nel condividere la situazione di imbarazzo, ha precisato che la Regione in tutto questo è parte lesa, in quanto ha cercato di mettere davanti a tutto l'interesse comune: nessuno voleva estromettere nessuno, l'obiettivo era quello di organizzare una manifestazione che non avesse i limiti dimostrati nell'ultima edizione del "Tor des Géants". L'Assessore Marguerettaz ha poi puntualizzato che la Regione, oltre ad assicurare un impegno finanziario, per il Tor svolgeva un'attività di promozione e di sensibilizzazione, con spese a suo carico per l'ospitalità di giornalisti italiani e stranieri, assicurava ogni anno la manutenzione ordinaria del percorso delle Alte Vie per garantire la percorribilità in sicurezza dei sentieri, concedeva due frequenze della Protezione civile per l'organizzazione del soccorso: il ruolo dell'Amministrazione regionale era quindi centrale. Ha poi riportato le cifre stanziate sin dalla prima edizione: nel 2010, la Regione ha speso 230 mila euro; nel 2011, 270 mila euro; nel 2012, 269 mila euro; nel 2013, 219 mila euro; nel 2014, 153 mila euro; nel 2015, 61 mila euro più le altre attività; oltre un milione di euro, quindi.
Prima dell'edizione 2015, il soggetto Vd'A Trailers era stato considerato idoneo, ma dopo, ha detto Marguerettaz, ci siamo resi conto che la situazione sotto il profilo della sicurezza era totalmente fuori controllo. Oggi l'importo stanziato dalla Regione per l'Endurance Trail VdA è di 300 mila euro: per Marguerettaz, è importante la sicurezza, quindi l'intenzione è quella di dotare tutti i 1.200 concorrenti di un GPS satellitare. Il servizio costa circa 210 mila euro e assorbe la parte più importante dello stanziamento regionale. Per l'Assessore, è meschino, scontato e banale buttare tutto sulla politica, che vorrebbe mettere le mani sulla manifestazione: la Regione è stata co-ideatrice della manifestazione e l'Amministrazione aveva il dovere di tutelare gli interessi della Valle d'Aosta. L'Assessore ha quindi concluso che, riguardo al nuovo Trail VdA, le iscrizioni stanno andando molto bene, gli sponsor si stanno avvicinando perché hanno un interlocutore serio: crediamo pertanto di proporre un'attività che darà lustro alla Valle d'Aosta e che oscurerà polemiche che sono molto poco nobili.
Il Consigliere Elso Gerandin (UVP), nella replica, ha osservato che il bilancio regionale ha il 40% di risorse in meno rispetto a cinque anni fa, eppure si riescono a trovare 300 mila euro per una manifestazione sportiva, mentre non si esita a tagliare nel sociale e nella sanità. Per il Consigliere, la politica a volte dovrebbe fermarsi un attimo per ascoltare i cittadini che credono nell'immagine della Valle d'Aosta, perché la buona politica è quella che unisce, non quella che cerca di dividere. Gerandin ha poi affermato che il volontariato non è né mercificazione né banalizzazione: cosa che invece si è cercato di fare con l'organizzazione del nuovo Endurance Trail VdA attraverso l'elargizione di una serie di gadget. Tutto questo, ha concluso Gerandin, è penalizzante per la Valle d'Aosta e per i valdostani.
Il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin ha aggiunto che non si voleva parteggiare né per l'uno né per l'altro, ma è negativo che ci sia stato un atteggiamento di chiusura, con toni abbastanza arroganti da parte dell'Assessore. Per Viérin era sufficiente condividere certe scelte, perché le problematiche sulla sicurezza erano note a tutti e già dall'anno scorso, ma il Governo non ha voluto fornire le informazioni necessarie. È devastante essere ridicolizzati come valdostani e come amministratori, ha detto il Consigliere: non fa piacere a nessuno e oggi, con tutti i problemi che ci sono, la Valle d'Aosta si divide anche sul "Tor des Géants".
Il Consigliere Fabrizio Roscio (ALPE) ha aggiunto che al suo gruppo non interessa sapere chi abbia ragione e chi no: due manifestazioni che si accavallano sullo stesso percorso non fanno bene alla Valle d'Aosta, quindi, ha detto Roscio, noi ritenevamo che si dovesse trovare una mediazione per arrivare ad organizzare una sola iniziativa, correggendo le criticità e garantendo le necessarie condizioni di sicurezza. Per il Consigliere, le attività che la Regione ha messo in campo nel passato, dovrà metterle anche ora, perché se l'obiettivo è quello di portare il maggior numero possibile di escursionisti sulle Alte Vie, bisognerà assicurare la manutenzione delle Alte Vie. Rispetto all'edizione 2015, l'impegno finanziario della Regione sarà sicuramente più elevato, ha concluso Roscio, per una manifestazione il cui nome, 4K, a differenza di "Tor des Géants", è francamente bruttino.
L'Assessore si è detto disponibile ad andare in Commissione per dettagliare il progetto.
SC