Info Conseil

Comunicato n° 99 del 24 febbraio 2016

Interrogazione sul tavolo di lavoro in materia di gestione dei reflui zootecnici

Seduta consiliare del 24 febbraio 2016

Richiamando la mozione approvata dal Consiglio regionale a settembre 2015 che sollecitava l'istituzione di un tavolo di concertazione per l'esame della problematica relativa alla gestione delle deiezioni animali, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste, nella seduta consiliare del 24 febbraio 2016, ha interrogato la Giunta regionale per conoscere le iniziative intraprese in merito.

L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali ha riferito che la Giunta regionale, il 13 novembre 2015, ha deliberato la costituzione del tavolo di lavoro: a dicembre, vi è stata la prima riunione durante la quale è stato fatto un inquadramento generale della problematica ed è stato impostato il lavoro da svolgere, per una prima raccolta e analisi dei dati in vista delle azioni da intraprendere. Oltre allo scambio di osservazioni, è stato condiviso il materiale tra i componenti, ivi compresa la bozza di Regolamento d'igiene predisposta dall'Assessorato alla sanità e trasmessa al CELVA. Il gruppo si è poi nuovamente riunito il 3 febbraio per stabilire una verifica bibliografica sulle analisi dei prodotti in commercio, se riguardano solo gli odori o anche il latte. Si è quindi deciso di contattare le ditte presenti sul mercato regionale per verificare le schede tecniche e valutare gli interventi per la riduzione degli odori. È stato inoltre stabilito di effettuare un'indagine conoscitiva presso gli allevatori per rilevare la reale efficacia dei prodotti oltre che di eseguire analisi specifiche di laboratorio per verificare le cariche microbiche e l'eventuale presenza di inibenti sui campioni di latte prelevati verso le aziende interessate. Entro sei mesi dalla sua costituzione (ossia entro maggio), il tavolo tecnico sarà chiamato a redigere una relazione che sarà trasmessa agli Assessorati competenti e quindi discussa in sede di Commissione consiliare per condividere gli esiti del lavoro.

Il Consigliere Vincenzo Grosjean ha osservato che dal punto di vista pratico non si è fatto ancora nulla: si è quindi perso un anno per fare delle semplici valutazioni e questo è gravissimo. Due riunioni in cinque mesi sono davvero poche, ha aggiunto il Consigliere: era più semplice incaricare un funzionario dell'Assessorato e fargli fare delle prove nelle stalle. Il Consigliere ha evidenziato che questa poteva essere l'occasione per cominciare a dare delle risposte, anche piccole, ad un settore che è fortemente in crisi: invece, gli agricoltori dovranno ancora una volta arrangiarsi per conto loro.

SC