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Comunicato n° 40 del 20 gennaio 2016
Approvato il programma statistico regionale 2016-2018
Seduta consiliare del 20 gennaio 2016
Nella seduta del 20 gennaio 2016, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il Programma statistico regionale per il triennio 2016-2018.
Il provvedimento, che costituisce il principale strumento per coordinare e programmare le attività statistiche regionali, è stato illustrato dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin. «Si tratta di un documento operativo che contiene la programmazione statistica per la comunità regionale, fornendone quindi il quadro di riferimento, e che si raccorda al Programma statistico italiano, comprendendo anche le attività svolte per il sistema statistico generale. È al tempo stesso strumento di programmazione, ma anche di controllo e validazione delle informazioni statistiche regionali, conferendo in particolare l’ufficialità statistica alle informazioni regionali, oltre che essere un elemento di supporto alla programmazione, al monitoraggio e alla valutazione delle politiche regionali.»
«I principali obiettivi del Programma statistico regionale 2016-1018 sono così riassumibili: arricchire la base statistica utilizzabile; consolidare la base statistica disponibile, anche garantendo l’alimentazione delle statistiche già acquisite; migliorare la qualità delle statistiche, anche attraverso la partecipazione diretta alle indagini; incrementare l’utilizzo a fini statistici degli archivi di dati da fonti amministrative e gestionali; ampliare la fruibilità delle informazioni, potenziandone la diffusione e rendendole disponibili tempestivamente. Per raggiungere questi obiettivi, il Programma si compone di 131 schede tecniche (il 50% in più rispetto al precedente Piano), proposte da 21 diverse strutture o enti. Circa il 30% sono statistiche da indagine, oltre la metà riguarda statistiche da fonti amministrative organizzate, aspetto particolarmente importante perché puntano a potenziare a fini statistici i dati amministrativi in possesso della Regione.»
«L'auspicio – ha concluso il Presidente Rollandin – è quello di raggruppare i dati statistici, evitando incomprensioni sulla realtà regionale, su cui occorre basarsi per la programmazione delle varie attività.»
Il Capogruppo di ALPE, Albert Chatrian ha definito il documento «uno strumento necessario per programmare le azioni da mettere in campo. È positivo che siano state ampliate le schede del programma, ma suggeriamo per il prossimo triennio una condivisione a monte, affinché le forze politiche possano apportare il loro contributo, soprattutto per quanto attiene alla lettura dei dati.»
SC-MM