Ad inizio della seduta consiliare pomeridiana del 20 gennaio 2016, l’Union Valdôtaine Progressiste, con un'interpellanza, ha chiesto informazioni sul servizio residenziale per gli studenti dell'Institut agricole régional.

«Le ridotte risorse finanziarie potrebbero comportare una riorganizzazione dell'unica struttura operante sul territorio della Valle d'Aosta che garantisce l'istruzione e la formazione professionale in ambito agricolo e agro-ambientale – ha evidenziato il Consigliere Alessandro Nogara –. Si andrebbe quindi a rivedere il servizio di collegio, riducendo i posti disponibili per il pernottamento degli studenti. Dato che riteniamo che questa scuola debba mantenere il suo livello di eccellenza, continuando a garantire tutti i servizi, chiediamo al Presidente della Regione di portare all'attenzione della Commissione consiliare competente le possibili soluzioni volte al mantenimento della stessa offerta da parte dell'Institut agricole régional, soprattutto riguardo al collegio.»

Dans sa réponse, le Président de la Région, Augusto Rollandin, a affirmé: «Depuis toujours, l'Administration régionale accorde la plus grande attention à cette école. Heureusement la sélection des élèves a sauvegardé les enfants des familles agricoles. Je confirme que le service d'internat va sûrement continuer dans l’ancien Hôtel Montfleury; pour ce qui est de l'organisation générale de l'Institut, on envisagera de nouvelles solutions pour donner une solution définitive. A ce sujet, dans le temps, divers projets ont été pris en compte, mais le débat reste ouvert. Nous sommes à discuter de la situation, suite à la présentation de la part de l'Institut d'un Plan de développement.»

Il Consigliere Nogara, in sede di replica, ha espresso la propria soddisfazione per la risposta: «La conferma che con il rinnovo del contratto di affitto il foyer dell'Institut agricole non verrà chiuso è una bella notizia. Con questa iniziativa volevamo proprio fare chiarezza su alcune voci in merito ai servizi forniti da questa scuola, la cui importanza è indispensabile per la formazione dei ragazzi valdostani. Rinnovo comunque la richiesta di discutere dell'argomento in Commissione.»

MM