Nella seduta del 18 novembre 2015, gli attentati a Parigi del 13 novembre scorso sono stati anche tema di una interrogazione a risposta immediata posta dal gruppo ALPE.

Il Consigliere Fabrizio Roscio, sottolineato che «trattiamo argomenti delicati, più grandi di noi, e non risolvibili da questo Consiglio, ma è fondamentale porre la massima attenzione», ha chiesto al Presidente della Regione, nella sua qualità di Prefetto, «quali azioni straordinarie di controllo e prevenzione siano state messe in atto.»

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a répondu : «La question qui a été soulevée est totalement inexacte pour ce qui est de ses fondements, dans la mesure où elle interpelle le Président de la Région en tant que titulaire des compétences préfectorales, fonctions pour lesquelles ce dernier ne répond que devant le Gouvernement italien qui les lui a déléguées, aux termes de l’article 44 du Statut spécial. Par ailleurs, je peux vous confirmer que les autorités et tous les organismes compétents (tels que le Comité pour l'ordre et la sécurité publique) ont immédiatement assumé les engagements et adopté les mesures appropriées à la situation en cours.»

Il Consigliere Roscio, nella replica, ha osservato: «Al di là dell'aspetto formale di come è stata posta l'interrogazione, volevamo semplicemente sapere le azioni poste in essere. Ricordiamoci che l'Italia è già stata drammatico scenario del terrorismo: in quei casi, negligenza e approssimazione hanno causato stragi. E' meglio badare alla sostanza che alla forma.»

MM