Oggi, sabato 7 novembre 2015, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha fatto visita in Valle d'Aosta.

Il Ministro, accolto dai Presidenti della Regione, Augusto Rollandin, e del Consiglio, Marco Viérin, si è confrontato con gli amministratori locali valdostani che hanno partecipato all'edizione 2015 della "Scuola per la Democrazia", sui temi della difesa del suolo e dell'agricoltura in Valle d'Aosta.

«Le riflessioni che sono scaturite da questo incontro, aggiunte a quelle già espresse a ottobre – dice il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin –, contribuiranno alla stesura di un documento di proposte sul tema in discussione che sarà consegnato ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali. Esprimo soddisfazione per il riconoscimento della validità di questa iniziativa del Consiglio da parte del Ministro Martina, che ha sottolineato l'importanza di dare ai giovani dei momenti formativi concreti.»

Successivamente, in Sala Commissioni, il Ministro delle politiche agricole ha incontrato i componenti della terza Commissione consiliare "Assetto del territorio" e i Capigruppo del Consiglio Valle.

La terza Commissione ha presentato un documento, elaborato unanimemente dai Commissari, per contestualizzare il settore agricolo valdostano.

Sottolineando la prevalenza «dell’attività zootecnica che continua ad operare a favore di una realtà territoriale particolarmente delicata, garantendo il presidio del territorio con interventi e tecniche di allevamento estensive che ne assicurano un equilibrato mantenimento oltre che una continua e funzionale manutenzione»,  i Commissari hanno evidenziato che «gli aiuti previsti da questa Regione attraverso le indennità attivate tramite il PSR per il sostegno alle aziende agricole, con particolare riferimento a quelle zootecniche, costituiscono dunque a tutti gli effetti una voce fondamentale del bilancio aziendale e pertanto, in un contesto difficile come quello attuale, le criticità che si presentano a seguito del perdurare di problematiche tecnico-amministrative sui pagamenti, costituiscono una grave difficoltà per le aziende della nostra Regione.»

«Attualmente – hanno specificato i Commissari –, la situazione della Valle d’Aosta presenta dunque due situazioni che necessitano di indifferibile risoluzione e che stanno recando grave pregiudizio alla sussistenza stessa delle nostre aziende agricole: “Operazione Bonifica”, che blocca 235 aziende (di cui 116 con controlli a carico della Guardia di Finanza e 119 con controlli in carico ad AGEA), corrispondenti a circa il 25% delle aziende zootecniche valdostane; la situazione di blocco dei pagamenti interessa ad oggi 428 posizioni per 2.300.000 euro, dato in costante crescita; mancanza di un adeguato supporto tecnico operativo da parte di AGEA per la risoluzione delle problematiche di ordine tecnico-informatico in ordine alle domande mancanti 2008–2009, domande “giganti” con oltre 800 particelle, domande a campione 2008 con esito negativo, nonché altre questioni amministrative importanti quali la gestione delle superfici afferenti ai riordini fondiari.»

Con il documento illustrato, la Commissione ha inteso prioritariamente «ribadire quanto già esplicitato in diverse occasioni per il tramite dall’Assessorato regionale all’agricoltura e risorse naturali con missive e comunicazioni indirizzate ad AGEA e al Ministero, avvalorare quanto sottolineato dai Parlamentari valdostani, oltre che confermare la necessità e l’esigenza di immediata risoluzione delle criticità sottoposte anche nell’incontro odierno con il Governo regionale. Questo per poter dare risposte certe al settore e garantire l’esecuzione nei termini previsti del 31 dicembre 2015 delle istanze di pagamento che da troppo tempo non trovano soluzione.»

«Esprimiamo soddisfazione per l'impegno assunto dal Ministro di costituire un tavolo tra Ministero, Assessorato all'agricoltura e AGEA per risolvere le questioni tecniche e non perdere i contributi economici – dichiara il Presidente della Commissione Pierluigi Marquis a nome di tutti i Commissari –. Abbiamo inoltre sottoposto all'attenzione del Ministro una serie di altre criticità che fanno riferimento al quadro della particolarità dell'agricoltura valdostana quali i Piani operativi nazionali per l'agricoltura nelle aree di montagna, il settore viticolo e il Corpo forestale regionale.»

 

 

SC-MM