Info Conseil
Comunicato n° 496 del 7 ottobre 2015
Interrogazione sui costi dei direttori tecnici nelle società di impianti a fune
Riunione del Consiglio del 7 ottobre 2015
Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste, con un'interrogazione discussa durante la riunione del Consiglio del 7 ottobre 2015, ha voluto fare il punto sulla situazione dei costi per le figure del direttore tecnico nelle società di impianti a fune, chiedendo in dettaglio quante persone ricoprano questo ruolo nelle diverse stazioni, a quanto ammonti il loro costo e quali siano i benefit compresi; infine, se e in quali stazioni si ricorra a figure interne oppure, nel caso di consulenze esterne, quali siano i costi.
Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha premesso che «la normativa regionale sul personale degli impianti a fune prevede che la figura obbligatoria del direttore di esercizio non possa occuparsi di più di un certo numero di impianti. Sono quindi necessarie diverse figure per coprire tutto il territorio, evidenziando che spesso queste svolgono anche altri ruoli. Sul totale dei comprensori, operano 9 direttori di esercizio, di cui 3 sono interni e 6 esterni. Nel dettaglio: il comprensorio di Ayas-Gressoney-Champorcher si avvale di una figura interna, che svolge numerose altre funzioni, e che costa 110 mila euro annui, e i cui benefit sono un telefono e un'autovettura di uso promiscuo; nel domaine skiable di Courmayeur, il direttore tecnico è esterno ed esercita molte altre attività che esulano dalla figura di direttore di esercizio, con un costo di 190 mila euro, senza benefit; alla Monte Bianco, vi è una figura esterna che costa 30 mila euro, senza benefit; il comprensorio di La Thuile utilizza una risorsa interna, con un costo di 67 mila euro, senza benefit, e che svolge altre funzioni; a Cervinia, la risorsa è interna con un costo di 80 mila euro, senza benefit; alla Cime Bianche il direttore di esercizio è un esterno con un costo di 11 mila euro, non ci sono benefit, così come sono esterni i direttori di esercizio di Torgnon (17 mila euro) e di Chamois (7 mila euro), senza benefit; infine, il direttore del domaine di Pila-Crevacol-Cogne è un esterno, con un costo di 97mila euro, senza benefit, e che assume le funzioni di direzione esercizio e consulenza su impianti a fune.»
Il Consigliere Laurent Viérin ha replicato: «Il quadro fornito dall'Assessore è di estrema confusione: su 9 comprensori, tre ricorrono a figure interne e sei a figure esterne, il loro costo poi non è mai uguale da un posto all'altro. Noi crediamo sia urgente intervenire sia sui costi che sui parametri, al fine di dare regole certe anche nel comparto degli impianti a fune. In alcune stazioni si ricorre, tra l'altro, a incarichi esterni, pur avendo le professionalità interne che lo possono fare. In un momento di forte difficoltà del bilancio regionale, è importante che vi sia oculatezza nella gestione per poter risparmiare risorse da dedicare ad altri settori. Esistono ancora molte nicchie da ottimizzare prima di andare a toccare il sociale, la scuola, la sanità, i servizi primari. Questi sono i paradossi della politica odierna.»
SC