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Comunicato n° 487 del 1° ottobre 2015

Settima edizione della Scuola per la Democrazia

In programma dal 9 all'11 ottobre 2015, ad Aosta e a Courmayeur

Territorio e gestione del suolo: sono questi i temi sui quali si concentrerà l'edizione 2015 della Scuola per la Democrazia, il corso di alta formazione politica rivolto a giovani amministratori locali al di sotto dei 35 anni, che si terrà ad Aosta e a Courmayeur da venerdì 9 a domenica 11 ottobre 2015.

All'evento, organizzato dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta in collaborazione con Italiadecide e AnciGiovani, parteciperanno 45 giovani provenienti da ogni regione d'Italia e 32 valdostani, di cui 29 amministratori comunali e tre studenti universitari. La selezione ha assicurato la parità di genere, la rappresentanza di tutte le aree geografiche del paese e di tutte le espressioni politiche, la presenza di amministratori di comuni grandi, medi e piccoli.

«La Scuola è per il Consiglio regionale un fiore all'occhiello perché offre un'occasione di formazione e di confronto per i giovani che hanno scelto di impegnarsi per la comunità– ha spiegato il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, nel corso della presentazione dell'iniziativa, a cui erano presenti i componenti dell'Ufficio di Presidenza, David Follien, Andrea Rosset, Stefano Borrello e Chantal Certan –. Anche quest'anno come già avvenuto per la scorsa edizione, abbiamo voluto proporre un tema molto concreto come quello della gestione del rischio e del governo del territorio orientato allo sviluppo economico. Tenuto conto che la scelta di effettuare una giornata sul territorio ha avuto numerosi riscontri positivi, si è proseguito in questa direzione.»

«Quest'anno abbiamo ricevuto 250 domande a fronte di 45 posti disponibili per gli amministratori di fuori Valle – ha detto il Presidente di Italiadecide, Luciano Violante –: è questo il segno di una valutazione positiva nei confronti di questa esperienza formativa. L'amministratore locale tocca, infatti, con mano i problemi e ha bisogno di costruirsi una competenza specifica. È importante poi la formula di unire i seminari alla conoscenza dei luoghi, anche come punto di integrazione con il territorio. Ricordo che un terzo dei partecipanti all'edizione dello scorso anno ha poi passato un periodo di vacanze in Valle d'Aosta.»

Nel corso di questa edizione saranno approfonditi argomenti specifici quali la complessità di un sistema di tutele differenziate, sovraordinato ai poteri pianificatori comunali; gli strumenti di valutazione preventiva degli impatti ambientali e le competenze tecniche necessarie agli enti locali per svolgere tali funzioni con efficacia; la prevenzione del dissesto idrogeologico e la velocizzazione degli interventi di ripristino a seguito di calamità naturali; il dibattito in corso – e le connesse iniziative parlamentari – sulle più efficaci metodologie per una sistematica riduzione dello spreco della risorsa suolo.

Anche a questa edizione saranno presenti relatori di spicco, in particolare il Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, il Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, e il Presidente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati, Ermete Realacci.

I lavori si apriranno venerdì 9 ottobre, alle ore 11.00, nella Sala Maria Ida Viglino, a Palazzo regionale, con gli interventi dei Presidenti del Consiglio Valle, Marco Viérin, della Regione, Augusto Rollandin, e di Italiadecide, Luciano Violante, oltre che del Coordinatore nazionale di AnciGiovani, Nicola Chionetti, e del Vicepresidente e Direttore delle scuole di Italiadecide, Alessandro Palanza. Alle ore 12.00, prenderà la parola il Presidente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati, Ermete Realacci. Le lezioni proseguiranno quindi nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, con Paolo Urbani, Professore ordinario di diritto amministrativo all'Università di Chieti-Pescara ("le tutele differenziate: dal provvedimento di vincolo alla pianificazione"), Raffaele Rocco, Coordinatore del Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche della Regione autonoma Valle d'Aosta ("le politiche di difesa del suolo in Valle d'Aosta"), Francesco Karrer, Professore ordinario di urbanistico all'Università di Roma "La Sapienza" ("la pianificazione e la valutazione ambientale, territoriale e urbanistica").

Sabato 10 ottobre, i partecipanti si sposteranno a Courmayeur, nella sala conferenze del Pavillon du Mont-Fréty, dove saranno impegnati nei gruppi di lavoro e si confronteranno con il Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, il Direttore della Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico, Mauro Grassi, e il Segretario generale dell'Autorità di Bacino del fiume Po, Francesco Puma.

La settima edizione della Scuola si concluderà domenica 11, nella Sala Maria Ida Viglino, a Palazzo regionale, con un dialogo tra i giovani amministratori e il Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, in programma a partire dalle ore 11.00.

SC

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