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Comunicato n° 469 del 23 settembre 2015

Interpellanza sull'offerta formativa musicale in Valle d'Aosta

Riunione consiliare del 23 settembre 2015

Aosta, 23 settembre 2015

Comunicato stampa n. 469/MM

Seduta consiliare del 23 settembre 2015
Interpellanza sull'offerta formativa musicale in Valle d'Aosta

Il tema dell'offerta formativa musicale in Valle d'Aosta è stato affrontato con un'interpellanza posta congiuntamente dai gruppi Alpe e UVP nella seduta consiliare del 23 settembre 2015.

La Consigliera Chantal Certan (Alpe) ha ripercorso le ultime vicende legate all'Istituto musicale: «A febbraio 2015, l'Assessore all'istruzione autorizzava l'Istituto pareggiato e la Scuola di formazione e orientamento musicale (Sfom) ad aprire le iscrizioni per l'anno accademico 2015-2016. Inoltre, a giugno, l'Assessore stesso, in risposta ad una nostra iniziativa, confermava la disponibilità delle risorse. Abbiamo poi appreso che in una nota l'Assessore all'istruzione e il Presidente della Regione hanno comunicato all'Istituto pareggiato che ci sarebbe stata già per l'anno 2015-2016 una razionalizzazione dell'offerta formativa e del finanziamento regionale, con un taglio del 55% a partire dall'anno accademico 2015-2016. Questi tagli incideranno notevolmente sulla qualità dell'offerta formativa oltre che sulla sopravvivenza futura dell'Alta formazione e specializzazione artistica musicale (Afam). Chiediamo quindi quali siano le reali intenzioni riguardo al futuro e che queste vengano esplicitate in modo chiaro e coerente sia al Consiglio regionale sia alla comunità valdostana, a maggior ragione alla luce del documento politico siglato ieri, contenente l'impegno a mantenere inalterata, per l'anno scolastico 2015/2016, l'offerta didattica dei corsi, che naturalmente contraddice quanto chiesto in precedenza

L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha riferito: «La formazione musicale per questa maggioranza è imprescindibile; negli anni l'Amministrazione regionale ha investito in questo campo, e i risultati ne sono la prova. Nell'ottica di razionalizzazione generale, anche questo Istituto è stato coinvolto nella revisione. Il quadro di oggi è ben diverso dalla situazione del 2012, quando è stata approvata la legge. Il Governo regionale non ha fatto passi indietro, semmai ha compiuto un passo di responsabilità. Nel corso dell'estate abbiamo organizzato diversi incontri con i vertici dell'Istituto e della Fondazione Maria Ida Viglino, ribadendo la necessità di una revisione generale di tutto ciò che è formazione musicale. A fine agosto abbiamo inviato una lettera che va a chiudere questo percorso, chiedendo ai vertici di procedere ad una razionalizzazione dell'offerta, ma senza assolutamente parlare di tagli del 50%. Alla luce di questo, ci è stata prospettata una razionalizzazione dell'offerta di formazione musicale: da domani ci sarà un tavolo di confronto per analizzare la questione in maniera costruttiva e responsabile, provando anche a modificare il sistema per ottimizzare la situazione.  Ribadisco che non abbiamo mai voluto mettere in discussione questa tipologia di formazione, abbiamo garantito il mantenimento di tutti i corsi in modo da tutelare gli utenti, ovvero gli allievi, e i posti di lavoro. Bisogna affrontare insieme questo momento per evitare disagi e sminuire la formazione musicale, per cui tanto è stato fatto in questi anni

La Consigliera Certan ha osservato: «Dispiace constatare che l'Assessore è capace di dire tutto e il contrario di tutto, ma i valdostani sono molto attenti e capiscono bene queste incoerenze. Erano talmente collaborativi e disponibili che stavano organizzando una mobilitazione. Prima si crea allarmismo parlando di tagli drastici e poi ci si comporta da eroi che salvano la situazione. Siamo consapevoli del cambiamento del contesto dal 2012 ed è da anni che vi invitiamo a provvedere a una razionalizzazione ragionata, invece voi tirate la corda fino a farla spezzare, come in questo caso



MM