Info Conseil
Comunicato n° 463 del 23 settembre 2015
Interrogazione sugli insegnanti di sostegno
Riunione consiliare del 23 settembre 2015
Nella seduta consiliare del 23 settembre 2015, il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione in merito all'adozione di provvedimenti nei confronti di insegnanti di sostegno che non svolgono con professionalità e diligenza il loro lavoro.
In particolare, il Consigliere Roberto Cognetta ha chiesto se siano svolte da parte degli ispettori competenti con periodicità e con quale intervallo di tempo azioni di controllo delle assenze strategiche di alcuni insegnanti. Più nel dettaglio, il Consigliere ha voluto sapere quanti insegnanti siano sotto osservazione o soggetti a provvedimenti disciplinari, nonché quali provvedimenti siano stati presi negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015.
Nella risposta, l'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha fatto un inquadramento della funzione ispettiva: «In ambito scolastico, l’azione ispettiva è considerata un’attività di coordinamento, che non consiste in un’azione coercitiva e punitiva, bensì in azioni di verifica, di vigilanza e conoscitiva. L’attività ispettiva si inserisce nel più ampio quadro dell’autonomia scolastica, nella quale assume un ruolo significativo il dirigente scolastico che assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio; il dirigente scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficacia e di efficienza formative e ha poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In questo panorama, l’Amministrazione scolastica dispone, di prassi, gli accertamenti dei dirigenti tecnici quando, portata a conoscenza di fatti ben documentati, ritiene di dover intervenire nell’ottica del miglioramento continuo del servizio scolastico e per evitare l’insorgere o il ripetersi di anomalie, inefficienze e disfunzioni. Allo stato attuale non risultano segnalati da parte dei dirigenti scolastici comportamenti da parte di insegnanti per cui l’Amministrazione scolastica abbia dovuto disporre azioni di controllo per “assenze strategiche”.»
L'Assessore ha poi riferito che «non ci sono insegnanti “sotto osservazione” o con procedimenti disciplinari in atto da parte della Sovraintendenza agli studi, così come non sono stati assunti provvedimenti da parte della Sovraintendenza agli studi.»
Il Consigliere Roberto Cognetta ha replicato: «Quando si riceve una segnalazione è importante documentarsi. Il problema è che se arrivano delle segnalazioni che poi non vengono processate dai dirigenti scolastici, il sistema illustrato dall'Assessore non ha nessun valore. Io ho chiesto notizie su di un docente di sostegno che pare non svolga con diligenza e con l'opportuna professionalità il proprio ruolo, ma mi è stata negata la risposta, quindi non ho avuto i mezzi per documentarla. Invito l'Assessore a fare un'opportuna verifica, perché la questione sembra andare avanti da anni. Se l'Assessore deve verificare dal punto di vista politico, devono poterlo fare anche i Consiglieri. Se non lo può fare nemmeno l'Assessore, probabilmente c'è qualcosa da sistemare. L'Assessore è responsabile di questo settore.»
SC