Info Conseil

Comunicato n° 441 del 27 agosto 2015

Presidente Iacop: la riforma si soffermi sulla razionalizzazione del riparto delle competenze legislative tra Stato e Regioni

Il Presidente della Conferenza dei Consigli regionali e delle Province autonome ha auspicato che la riflessione sul testo della riforma costituzionale non venga schiacciata sulle questioni in merito alla composizione del nuovo Senato

Il Presidente della Conferenza dei Consigli regionali e delle Province autonome, Franco Iacop, Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, partecipando oggi, giovedì 27 agosto 2015, ad Aosta ad un incontro di lavoro promosso dalle Assemblee delle Regioni a Statuto speciale e delle Province di Trento e Bolzano, presieduto dalla Presidente del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige Chiara Avanzo, alla presenza del Sottosegretario agli affari regionali Gianclaudio Bressa, ha sottolineato – nel corso dei lavori – l'auspicio che alla ripresa dei lavori parlamentari la riflessione sul testo della riforma costituzionale non venga schiacciata sulle questioni in merito alla composizione del nuovo Senato anche alla luce della mole degli emendamenti presentati.

Il Presidente Iacop ha ribadito la necessità che la terza lettura si soffermi, invece, su alcuni articoli modificati dalla Camera in merito alla semplificazione del procedimento legislativo tra Stato e Regioni per avere così competenze legislative chiaramente razionalizzate. «Dobbiamo ricordarci tutti del motivo per cui la riforma ha preso corpo anche con il contributo del sistema regionale – ha detto Iacop –: superare il contenzioso costituzionale tra Stato e Regioni consentendo a queste ultime in un sistema coordinato di poter sviluppare politiche adatte ai diversi territori; semplificare il sistema istituzionale con una seconda Camera rappresentante delle autonomie rafforzandone il ruolo propulsore e centrale sulla definizione delle  politiche dell'Unione europea, vera sfida portante per il nostro Paese; strumenti di garanzia e controllo. Per questi motivi, apprezzo le parole pronunciate oggi dal Sottosegretario Bressa quando dice che le Assemblee saranno protagoniste del processo di riforma; il confronto avverrà tra Parlamento e Consigli regionali e il Governo favorirà questo confronto.»