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Comunicato n° 422 del 29 luglio 2015

Iniziato il dibattito sul rendiconto 2014 e l'assestamento 2015 della Regione

Riunione consiliare del 29 luglio 2015

Nella seduta consiliare del 29 luglio 2015, dopo l'illustrazione del rendiconto per il 2014 e dell'assestamento del bilancio 2015 della Regione da parte del Presidente della seconda Commissione e dell'Assessore alle finanze, si è aperta la discussione generale.

Hanno preso la parola i Consiglieri Elso Gerandin (UVP), Albert Chatrian (Alpe) e Roberto Cognetta (M5S), quindi i lavori della giornata si sono conclusi e riprenderanno domani, giovedì 30 luglio, alle ore 9.00.

Il Consigliere dell'UVP Elso Gerandin ha osservato: «I numeri elencati sono molto rappresentativi delle difficoltà del bilancio regionale di questi ultimi anni. Nel sistema valdostano qualcosa non torna, il contributo al risanamento statale superiore ai 286 milioni di euro è sproporzionato per una piccola realtà come la nostra. Per questo, abbiamo sempre sollecitato un accordo di prospettiva che, come in questo caso, non può limitarsi al 2015. Il patto di stabilità del 2015 è stato chiuso a 701 milioni di euro, ci abbiamo rimesso 150 milioni rispetto al 2014: oltre al danno la beffa. Il vero attacco all'autonomia è stato l'approvazione della legge di stabilità 2015 che ha di fatto massacrato il sistema valdostano. Abbiamo abdicato perdendo milioni di euro, mentre altre Regioni hanno stipulato accordi ben più vantaggiosi. Ora abbiamo bisogno di risorse certe per investire, ma temo che non avremo soldi nemmeno per garantire le spese correnti.»

Il Capogruppo di Alpe, Albert Chatrian, ha evidenziato: «Per la prima volta una parte importante dell'avanzo è destinata alla copertura di minori entrate. Con l'accordo siglato con lo Stato, l'Amministrazione regionale onorerà gli impegni pregressi con Trenitalia e non ci saranno praticamente altre risorse a disposizione nel 2015 da allocare su leggi di settore o su nuove iniziative. Lo Stato gioca la propria partita e la Valle d'Aosta deve giocare la sua, invece abbiamo staccato un assegno di 236 milioni. In un solo anno la spesa corrente della Regione passa dall'81 a quasi l'86% del bilancio; altro dato che ci ha colpito è che per gli investimenti solo il 35% è stato liquidato nell'anno di competenza. Alla luce di questa situazione, sarebbe opportuno provvedere alla riduzione del numero degli Assessorati: basti pensare che alcune strutture terminano i propri compiti già nel mese di gennaio, liquidando i contributi. Altro aspetto da non sottovalutare è la semplificazione amministrativa. A nostro avviso è poi improcrastinabile la riforma della galassia delle società partecipate: la trasparenza, le funzioni, la loro utilità. Non sono più accettabili le zone d'ombra nella loro gestione, un ritardo della politica in questo senso determinerebbe ulteriori ingiustificabili danni alla comunità valdostana. Purtroppo, nonostante il nuovo assetto nella giunta, nulla di nuovo sotto il sole: noi Consiglieri non disponiamo delle sufficienti informazioni; auspichiamo dunque un reale cambiamento di metodo di lavoro.»

Il Consigliere del M5S Roberto Cognetta ha dichiarato: «Quella che oggi ci viene presentata come una vittoria stride con quanto l'Assessore ha esposto in Commissione a inizio luglio, quando sosteneva che era necessario un cambiamento di rotta del sistema da parte della Regione. Parole nelle quali noi ci eravamo riconosciuti, perché concordiamo sul fatto che un'epoca sia finita. Oggi ci chiediamo: fino a quando potremo avere dei tagli? Quante sono le spese comprimibili e quante quelle incomprimibili? È una domanda alla quale nessuno sa rispondere, ma alla quale dovremo darci una risposta se vogliamo abbandonare un modello per proporne uno nuovo. La Giunta oggi non fa politica, ma rappresenta un'amministrazione che porta avanti il pregresso. È un residuo del passato. Dobbiamo iniziare a fare due conti, a parlare del futuro sistema. Nell'accordo siglato con lo Stato è stato messo dentro di tutto: noi pretendiamo dei chiarimenti per capire dove ci vogliamo muovere.»



SC-MM