Info Conseil
Comunicato n° 409 del 29 luglio 2015
Interrogazione sul "bon de chauffage"
Riunione consiliare del 29 luglio 2015
L'erogazione del contributo per il "bon de chauffage" è stata la tematica al centro di un'interrogazione posta dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste nella seduta del 29 luglio 2015.
In particolare, i Consiglieri dell'UVP, tenuto conto dei parametri più ristrettivi della nuova ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), hanno voluto conoscere i dati relativi all'erogazione del "bon chauffage" negli anni 2013 e 2014 e la previsione dei beneficiari per il 2015 nonché l'importo destinato a tale contributo. Hanno poi chiesto se non ritenga che i nuovi valori ISEE siano discriminanti nei confronti dei cittadini che facevano affidamento su tale contributo, considerato determinante per l'economia familiare.
L'Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel, ha osservato che «è in atto una profonda riflessione, anche a livello europeo, rispetto ad un welfare più incisivo e mirato a contrastare le nuove povertà. Nel 2013, per il "bon de chauffage" l'ammontare erogato è stato di oltre 18 milioni di euro, mentre nel 2014 si è attestato sui 6 milioni, così come convenuto nelle disposizioni di bilancio, intervenendo con una modalità di sostegno alle famiglie più deboli. Nel 2015, l'importo destinato è ancora di 6 milioni di euro, in linea quindi con l'anno passato, mentre la definizione del numero di beneficiari è al momento oggetto di analisi da parte della Giunta, anche se saranno leggermente ritarati al ribasso per dare un vero sostegno alle fasce più deboli. Rispetto all'ISEE, sarà importante fare un ragionamento sulla sua applicazione, poiché questo parametro non è un fattore discriminante, ma lo strumento più idoneo ad oggi per cogliere la reale situazione di ogni singola famiglia. Allo stato attuale, le difficoltà dei Centri di assistenza fiscale nel produrre il rilascio dell'ISEE, dovuti ad un ritardo della politica nazionale che non ha consentito una corretta programmazione, ci obbliga a valutare un'erogazione secondo la procedura dell'anno passato che ha garantito la certezza dell'aiuto e al fine di evitare che alcune persone siano escluse dai tempi troppo lunghi.»
Nella replica il Consigliere Alessandro Nogara ha osservato che «una gran parte di cittadini fa affidamento su questo tipo di aiuto che in questi anni è stato offerto dal "bon chauffage". Purtroppo, con l'introduzione dell'ISEE si penalizzano le famiglie che hanno investito sul nostro territorio e che hanno partecipato allo sviluppo della Valle, ma che oggi, trovandosi in difficoltà, anche a causa della crisi, non riescono ad accedere ai contributi perché proprietari di una casa o di un capannone. La Giunta ha dapprima illuso i cittadini creando un sistema di sovvenzioni, come quello del "bon chauffage", che oggi, per il modo in cui è gestito, disattende le aspettative e valorizza soltanto le famiglie che già vivono di soli contributi. Siamo stupiti che l'Assessore Donzel dica le stesse cose dell'Assessore Marquis.»
MM