Info Conseil

Comunicato n° 392 del 16 luglio 2015

Interpellanza sullo stabilimento Feletti di Pont-Saint-Martin

Riunione consiliare del 16 luglio 2015

Nella seduta consiliare del 16 luglio 2015 il gruppo UVP ha voluto affrontare con un'interpellanza la situazione dello stabilimento Feletti di Pont-Saint-Martin.

«Della questione ci siamo occupati con un'analoga iniziativa nello scorso mese di ottobre, manifestando già allora preoccupazione e ricevendo l'impegno da parte dell'Assessore di adoperarsi per mantenere in Valle lo stabilimento. Inoltre, i gruppi di opposizione dei Comuni di Donnas e Pont-Saint-Martin hanno richiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario congiunto e aperto per dibattere proprio della grave situazione della Feletti. Recentemente però  abbiamo appreso che la Valle d’Aosta perderà il marchio “Feletti 1882” – ha spiegato il Capogruppo Luigi Bertschy –, e ci preoccupano le incognite che si affollano sullo stabilimento di Pont-Saint-Martin e, più in generale, sul nostro sistema industriale. Vogliamo allora conoscere le azioni concrete poste in essere ad oggi e quali siano gli intendimenti futuri per una pronta ricerca di soggetti interessati allo stabilimento di Pont-Saint-Martin. Dobbiamo sostenere i lavoratori coinvolti

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha riferito: «La preoccupazione per la situazione dello stabilimento “Feletti” di Pont-Saint-Martin, per quello che rappresenta in termini di produzione e di occupazione, è certamente anche la nostra. La questione è resa ancora più complicata dal fatto che gli stessi immobili non sono di proprietà regionale, ma di proprietà della società che dispone del marchio Feletti 1882. I contatti intrapresi con un’altra società del settore dolciario, per verificare la possibilità di un rilancio della produzione nello stabilimento, non hanno purtroppo sortito un risultato positivo. A oggi non abbiamo ulteriori notizie, ma seguiamo costantemente la vicenda

Il Capogruppo Bertschy ha concordato «sulla difficoltà di interloquire. Ritengo però che l'attenzione del Governo regionale debba restare alta, anche in segno di rispetto per il territorio, e qualsiasi azione messa in campo sarà un segnale positivo nei confronti delle persone che rischiano di perdere il posto di lavoro

MM