Info Conseil

Comunicato n° 386 del 16 luglio 2015

Interpellanza sulla partecipazione alla Borsa mediterranea del turismo archeologico

Riunione consiliare del 16 luglio 2015

La partecipazione alla Borsa mediterranea del turismo archeologico, in programma dal 29 ottobre al 1° novembre 2015 a Paestum, in provincia di Salerno, è stato il tema affrontato dal gruppo PD-SinistraVdA, nel corso della seduta consiliare del 16 luglio 2015.

Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha puntualizzato: «Si tratta di un evento molto rilevante, perché, data la presenza di partner importanti e di espositori provenienti dai più svariati contesti e parti del mondo oltre ad essere un utile momento di incontro e di business rappresenta un'occasione per fare conoscere territori nei quali è forte la presenza di testimonianze archeologiche e storiche ed è pregnante l'industria turistica, proprio come la Valle d'Aosta

Ha quindi voluto sapere se sia intenzione dell'Amministrazione regionale partecipare alla Borsa, intercettando in tempi rapidi eventuali sponsor, partner e altri soggetti pubblici e privati (ad esempio Expo VdA, Forte di Bard, Enti locali), «nell'ottica di una corretta e fruttuosa divulgazione del patrimonio artistico, culturale e archeologico di cui dispone la nostra regione. Chiediamo poi se si voglia partecipare al Premio annuale "Special Award - International Archeological Discovery Award", attribuito alla scoperta archeologica che riceve in un determinato periodo il maggior consenso del grande pubblico attraverso la pagina Facebook della Borsa, anche in considerazione dei recenti importantissimi ritrovamenti archeologici effettuati nella nostra regione, ad esempio la prima pietra di Augusta Praetoria e l'area antistante l'Ospedale Umberto Parini

L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha confermato «l'intenzione di partecipare all'evento e stiamo valutando i costi-benefici rispetto alla formula da scegliere. È un'occasione che non possiamo perdere, soprattutto in considerazione delle recenti scoperte sul nostro territorio, anche perché rappresenta un luogo di incontro tra operatori che non potrà che migliorare la visibilità del nostro territorio

Riguardo agli accordi di partenariato, l'Assessore ha ricordato che «da sempre, l'Assessorato ricerca collaborazioni con soggetti pubblici e privati per sostenere progetti culturali. Lo dimostra l’impegno costante di importanti fondazioni quali la Fondazione CRT e la Compagnia di San Paolo nella realizzazione di manifestazioni quali la Saison culturelle, Aosta Classica e il sostegno all’attività del Forte di Bard. Si sottolinea inoltre come Expo VdA lavori in costante sinergia con le strutture dell’Amministrazione regionale, favorendo la promozione delle iniziative culturali valdostane in occasione dell’appuntamento milanese. Sarà altresì importante stimolare il tessuto imprenditoriale valdostano per creare una cultura della partecipazione a questi eventi

Sul premio "International Archeological Discovery Award", l'Assessore Rini ha riferito che «quest’anno è alla sua prima edizione ed è realizzato in collaborazione con alcune testate giornalistiche di settore di grande prestigio. Il Premio viene assegnato alle prime scoperte archeologiche classificate, secondo le segnalazioni ricevute da ciascuna testata, che indica cinque scoperte in ordine di preferenza, tutte avvenute nell’anno precedente. Le prime cinque scoperte archeologiche di questa edizione riguardano siti in Grecia, Inghilterra, Egitto, Francia e Svizzera. La procedura per l’assegnazione del premio non prevede, quindi, autocandidature. Mi auguro che la nostra partecipazione alla Borsa possa essere l'occasione per creare dei legami anche in vista di questo Premio e per far conoscere il nostro immenso patrimonio archeologico

Il Consigliere Guichardaz, nella replica, ha auspicato che «ci sia sempre più un'interazione tra pubblico e privato al fine di promuovere il nostro enorme patrimonio culturale, coinvolgendo anche gli operatori commerciali valdostani. In un momento come questo, l'alleanza tra Istituzioni pubbliche, para-pubbliche e privati è assolutamente necessaria, affinché il beneficio che potrebbe ricadere sulla Valle d'Aosta, anche in termini di fiscalità, possa essere usufruito da tutti i cittadini. Apprezzo che sia stato accolto questo suggerimento di partecipare alla Borsa del turismo archeologico.»

SC