Info Conseil

Comunicato n° 384 del 16 luglio 2015

Interpellanza sull'assistenza sanitaria nei presidi territoriali

Riunione consiliare del 16 luglio 2015

Nella seduta consiliare del 16 luglio 2015, i gruppi Alpe e UVP hanno posto l'attenzione sull'assistenza sanitaria e le situazioni d'emergenza nei presidi territoriali.

In particolare, la Consigliera Chantal Certan, considerando che «le risorse destinate alla sanità pubblica valdostana rappresentano un terzo del bilancio regionale» e riferendo di disservizi verificatisi ultimamente, ha voluto fare il punto della situazione sui presidi territoriali decentrati, in particolare in bassa Valle, per le situazioni di urgenza, durante i giorni feriali e nei casi di "continuità assistenziale". «Non dobbiamo dimenticare che siamo in piena stagione turistica e quindi chiedo anche se siano previste, o si intendano prevedere, cicliche azioni di informazione e/o di sensibilizzazione sulle modalità di previsione e di svolgimento di questi servizi tra la popolazione

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, ha risposto che «l'emergenza-urgenza e la continuità assistenziale non sono la stessa cosa e l'organizzazione è quindi diversa. L'assistenza sanitaria per la situazione di emergenza ed urgenza è organizzata in modo omogeneo su tutto il territorio regionale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e fa capo alla Centrale operativa unica del soccorso (CUS), prima realtà in Italia, attivabile tramite il 118 e che ha anche un compito informativo di indirizzare le chiamate ai servizi cui rivolgersi. La copertura territoriale del soccorso è assicurata attraverso i quattro distretti di Morgex, Châtillon, Donnas e Aosta, i volontari del soccorso, operativi in vari comuni della Valle con un importante funzione di ausilio e la Croce Rossa Italiana, disciplinata da apposita convenzione e governata operativamente dalla CUS con sede a Courmayeur, Aosta e Saint-Vincent. La continuità assistenziale, essendo funzione della medicina di base a completamento della rete dei medici di famiglia e dei pediatri, per garantire l'assistenza primaria 24 ore su 24, di norma non è impiegata nella gestione dell'urgenza-emergenza, se non in condizioni eccezionali quale "risorsa più immediatamente disponibile" e comunque nell'attesa dell'intervento del 118. Ad essa compete infatti l'assistenza medica di primo livello e può essere attivata mediante chiamata alla CUS. Le sedi operative dove è assicurata la presenza di un medico di continuità assistenziale (ex guardia medica) durante la notte e i giorni festivi sono Morgex, Cogne, Saint-Pierre, Aosta, Antey-Saint-André, Châtillon, Brusson, Verrès e Gaby. Inoltre, sul turismo abbiamo fatto un grosso cambiamento grazie alla disponibilità dei medici di famiglia che hanno ampliato la loro offerta. Ricordo che la sanità territoriale non ha subìto tagli a dimostrazione di come rimanga alta l'attenzione al territorio. Riguardo alla comunicazione, abbiamo attivato una serie di iniziative, anche presso la scuola primaria al fine di coinvolgere le famiglie. A livello nazionale, si sta prospettando una nuova informazione, in particolare con il "tabellone", ossia un grande sistema informatico che fornisce comunicazioni su tutto il sistema sanitario e che dovrebbe partire a breve. Una riorganizzazione della medicina territoriale sarebbe davvero importante e stiamo aspettando che sia emanata una normativa nazionale in merito.»

La Consigliera Certan ha replicato che «il primo gradino è quello dell'informazione: bisognerebbe riorganizzare la comunicazione perché ad ora sia i valdostani che i turisti non sono a conoscenza dei servizi che ci sono e sono organizzati. Invito quindi l'Assessore a provvedere immediatamente. Auspico poi che la Commissione sia coinvolta nell'elaborazione della nuova riorganizzazione sanitaria territoriale come annunciato dall'Assessore

Il Capogruppo dell'UVP Luigi Bertschy ha aggiunto: «I 9 presidi sono la testimonianza della volontà di mantenere un'attenzione al territorio, ma ribadisco la necessità di rendere maggiormente efficace l'informazione rispetto ai servizi che si offrono, proprio per far assicurare pari qualità di vita in tutte le aree della Valle d'Aosta, anche sotto il profilo sanitario

SC