Info Conseil

Comunicato n° 352 del 24 giugno 2015

Interpellanza sul Piano di politica del lavoro 2012/2014

Riunione consiliare del 24 giugno 2015

Con un'interpellanza presentata congiuntamente nel corso della seduta consiliare del 24 giugno 2015, i gruppi Alpe e UVP hanno affrontato le problematiche relative all'attuazione del Piano di politica del lavoro 2012/2014.

«Un congruo numero di datori di lavoro sono in attesa di sapere, da più di un anno e mezzo, l’esito delle istanze di incentivo per l’assunzione di unità di personale presentate nel 2013– ha ricordato il Capogruppo di Alpe, Albert Chatrian –. Vogliamo allora conoscere i motivi che hanno generato la sospensione di queste domande di sostegno all’assunzione di personale e approfondire la situazione: quante richieste sono state presentate, quante sono ancora in attesa di risposta e quando saranno fornite risposte definitive ai datori di lavoro che, dopo aver assunto impegni nei confronti dei clienti contando sugli incentivi del Piano di politica del lavoro 2012-2014, rischiano di ritrovarsi con il ricavo annullato.»

L'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, Pierluigi Marquis, ha riferito che «allo stato attuale le istanze presentate nel 2013 in attesa di finanziamento sono 86. Nell’ottobre del 2013 - a fronte dell’accertata insostenibilità finanziaria degli incentivi alle assunzioni determinatasi a causa della difficile situazione del bilancio regionale -, la Giunta ha disposto la sospensione della ricevibilità delle domande, unitamente alla sospensione di domande riguardanti altre leggi regionali di settore. Per assicurare comunque alle domande rimaste inevase una prospettiva di incentivo, nell’ambito della legge finanziaria per il triennio 2014-2016, il Consiglio regionale ha approvato una disposizione che autorizzava il finanziamento delle domande presentate nel 2013 e rimaste inevase per indisponibilità di risorse. Le risorse necessarie sono state in seguito individuate con la legge regionale 4/2014, che ha destinato uno stanziamento complessivo di 2 milioni 400 mila euro, riferiti però all’assunzione dei soli lavoratori di età superiore ai 29 anni, nell’ambito dei fondi già trasferiti a Finaosta spa in gestione speciale. Si ricorda infatti che, per le domande riguardanti l’assunzione di giovani di età inferiore ai 29 anni, inizialmente si era prevista la possibilità di utilizzare le risorse del Piano giovani, ma che tale opportunità non ha poi avuto esito favorevole a causa del taglio delle risorse da parte del Ministero del lavoro sul fondo in questione. Per questi incentivi, riferiti all’assunzione dei lavoratori appartenenti al target under 29, pertanto le risorse sono state individuate soltanto successivamente mediante l’approvazione della recente legge regionale del maggio scorso (la n. 13). Nei prossimi mesi quindi gli uffici del Dipartimento lavoro e della formazione provvederanno nell’attività di finanziamento delle 86 pratiche ancora giacenti.»

L'Assessore ha poi spiegato che «le domande sinora accolte sono 228 e sono state esaminate secondo l’ordine di presentazione delle stesse. Entro l’autunno di quest’anno, vi sarà l’erogazione definitiva degli incentivi.»

Il Capogruppo Chatrian, nella replica, ha dichiarato: «Numerose aziende perderanno una parte importante di finanziamento dovuto. Non si capisce perché l'Assessorato non abbia informato, con lettera, i datori di lavoro in quanto l'aiuto dovuto sul costo del personale assunto sarà ridotto di un terzo. Le aziende che programmano delle attività, assumendo del personale, non possono permettersi di vivere situazioni di questo tipo, generate da incapacità e superficialità di natura politica. Chiedo all'Assessore di essere più vigile e di fornire alle aziende un quadro completo e reale.»



SC