Info Conseil
Comunicato n° 347 del 24 giugno 2015
Interrogazione sul ridimensionamento dell'aeroporto
Adunanza consiliare del 24 e 25 giugno 2015: iniziati i lavori
Il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, ha aperto i lavori dell'adunanza convocata oggi, mercoledì 24, e domani, giovedì 25 giugno 2015, per discutere un ordine del giorno composto di 24 oggetti.
La prima interrogazione è stata posta dal gruppo Movimento 5 Stelle, che ha trattato il tema dell'aeroporto regionale. In particolare, risultando ormai definito l'indirizzo di procedere nel ridimensionamento della struttura, i Consiglieri hanno chiesto se nel 2015 sia stato effettuato uno studio di fattibilità e se sia stato previsto il coinvolgimento di professionalità esterne per individuare il percorso da seguire per il ridimensionamento.
L'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz ha spiegato: «Non è stato effettuato alcuno studio di fattibilità; nel 2015 il tema è stato affrontato all'interno della quarta Commissione consiliare e, al termine di questo lavoro, è stata approvata in quest'Aula una risoluzione in cui si prendeva atto della insostenibilità del progetto e si dava indicazione al Governo di verificare e aggiornare il master plan. In occasione dell'assemblea dell'Avda, non solo ho consegnato la risoluzione, ma ho rappresentato la condizione per cui l'elaborazione del master plan deve avvenire previa la scelta di professionisti attraverso una procedura pubblica. Stiamo seguendo lo sviluppo di questa attività, che spetta al Consiglio di amministrazione di Avda, per non duplicare costi e attendiamo l'evolversi della questione.»
Il Capogruppo Stefano Ferrero ha replicato: «Per gli studi di fattibilità sull'aeroporto a partire dal 1996 sono stati già spesi 574 mila euro. In uno di questi documenti, è contenuta l'ipotesi prudenziale secondo cui nel 2015 ci sarebbero stati 49 mila passeggeri, di cui 26 mila da voli charter: bisogna evidentemente fare attenzione alla scelta dei professionisti, ma anche tenere conto delle prescrizioni valide per non spendere soldi facendo l'esatto contrario di quanto sostenuto negli studi. Non buttiamo altri soldi con nuovi studi per produrre l'ennesimo foglio dietro cui nascondere gli errori.»
MM