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Comunicato n° 340 dell'11 giugno 2015

Respinta una risoluzione sulla riduzione degli Assessorati

Adunanza del Consiglio del 10 e 11 giugno 2015: conclusi i lavori

In chiusura dei lavori dell'adunanza del 10 e 11 giugno 2015, il Consiglio Valle ha esaminato una risoluzione depositata in Aula dai gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle, volta a impegnare le forze politiche della futura maggioranza, nella costituzione del prossimo Governo regionale, alla riduzione del numero degli Assessorati. Il testo è stato respinto, con 20 astensioni (UV, SA e PD-SVdA) e 14 voti a favore.

Il Consigliere Elso Gerandin (UVP), illustrando l'iniziativa ha osservato: «Questa iniziativa è la riproposizione di un ordine del giorno proposto congiuntamente da tutte le forze di opposizione a luglio 2013, al momento dell'insediamento di questo Consiglio. Durante l'ultima campagna per le elezioni regionali del 2013 tutte le forze politiche hanno espresso nei programmi l'esigenza di promuovere una drastica riduzione dei costi della politica e una razionalizzazione degli organi istituzionali; inoltre, i gruppi di minoranza, in questi mesi, hanno sollecitato più volte la riduzione del numero di Assessorati, compresa la forza che oggi si accinge a passare in maggioranza. Riteniamo che una diversa articolazione delle attuali deleghe assessorili, tenuto conto anche della scarsa rilevanza di alcune di esse, determinerebbe un più razionale e funzionale assetto dell'organo di governo regionale. Peraltro, al fine di evitare lo scollamento crescente tra i cittadini e le Istituzioni, è sempre più avvertita l'esigenza di ridurre i costi e di eliminare gli sprechi della politica, anche per reperire risorse pubbliche da destinare a esigenze primarie e indifferibili dei cittadini. È con questo spirito che presentiamo questa risoluzione

Il Vicepresidente della Regione, Aurelio Marguerettaz, ha chiesto il ritiro della risoluzione, motivando: «Gli stessi contenuti saranno affrontati nelle prossime sedute, quando si discuterà del nuovo assetto di Governo. Non riteniamo opportuno anticipare oggi una discussione che avrà luogo prossimamente, sarebbe un doppione.»

Il Consigliere Roberto Cognetta (M5S) è intervenuto a sostegno dell'iniziativa: «Quando si parla di poltrone non è mai il momento giusto: a inizio Legislatura era troppo tardi, ora è troppo presto. Tagliare posti in Giunta è un problema, anche perché le indennità di carica valdostane sono le più alte in Italia

Il Capogruppo di Alpe, Albert Chatrian, ha replicato: «Chiederci di rinviare questa discussione quando sarà tempo debito è poco serio. Nel giro di cinque anni le disponibilità regionali sono calate da 1700 a 950 milioni di euro, obbligando ad una razionalizzazione dell'amministrazione pubblica che ha portato ad una diminuzione dei dirigenti. Questo Consiglio ha discusso numerose iniziative riguardo a potenziali riduzioni dei costi della politica, ma la pubblica amministrazione parla per atti: qui ci sono state sempre buone intenzioni, ma nessun provvedimento concreto è stato assunto. Il rammarico più grande dal punto di vista politico è che non siamo riusciti ad avere un dibattito franco e che non ci sia una reale volontà di cambiamento. La politica è fatta di segnali e di bottoni: chiedo di votare la risoluzione per dare un po' di fiducia ai valdostani

Il Capogruppo del PD-SVdA Raimondo Donzel ha evidenziato: «Il percorso è ancora da compiere. Quindi le valutazioni sul percorso della Commissione politica del Partito Democratico saranno sottoposte agli organismi dirigenti che dovranno approvare i contenuti del progetto politico e solo successivamente si inizieranno a discutere gli assetti di governo. Fa un po' specie ricevere oggi lezioni su occupazioni di poltrone da chi ha cercato di accaparrarsi inutilmente delle cadreghe alle ultime elezioni comunali non riuscendo neppure a trovare un'intesa sulla candidatura del sindaco

I lavori del Consiglio sono terminati; l'Assemblea tornerà a riunirsi mercoledì 24 e giovedì 25 giugno 2015.

SC-MM