Info Conseil

Comunicato n° 324 del 10 giugno 2015

Interpellanza sulla campagna pubblicitaria delle Funivie Monte Bianco

Riunione del Consiglio del 10 giugno 2015

Il Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 10 giugno 2015, ha chiesto informazioni sull'incarico per la realizzazione della campagna pubblicitaria negli aeroporti delle Funivie Monte Bianco.

Come ha riferito il Consigliere Roberto Cognetta, «l'incarico è stato affidato in forma diretta allo stesso grafico che aveva già curato il sito internet e la brochure illustrativa, nonostante fosse stata avviata una gara e sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione (Mepa) fossero pervenute diverse risposte, peraltro in linea con quanto richiesto dal bando di gara.»

Il Consigliere ha quindi chiesto «se la Giunta regionale intenda ritirare l'incarico in essere e di affidarlo ad uno dei partecipanti alla gara tramite Mepa, facendosi aiutare nella scelta da un esperto super partes specialista del settore.»

L'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha sostenuto che «la domanda del Consigliere sembra un processo alle intenzioni. Confermo che è stata bandita la gara tramite annuncio su Mepa, che una Commissione formata da funzionari della pubblica amministrazione e dalla responsabile del marketing delle Funivie del Monte Bianco ha fatto una valutazione, che ha portato al risultato finale di non giudicare positivamente le proposte avanzate. Vista l'urgenza si è quindi deciso di procedere tramite affidamento diretto. Gli impianti sono già stati consegnati e negli aeroporti ci sono già le affissioni, per cui non credo che Funivie Monte Bianco ritirerà l'incarico. Se il Consigliere ritiene che vi siano degli aspetti illegittimi gli chiediamo di riferirne. Riguardo al lavoro della Commissione, non esprimo giudizi, ma informo che da più parti ci sono arrivate frasi di elogio per i pannelli esposti negli aeroporti perché ritenuti belli e di impatto

Nella replica, il Consigliere Cognetta ha sottolineato: «Non ho ravvisato illegittimità e infatti non ne ho parlato. Rispetto invece alla scelta della Commissione, questa è stata del tutto arbitraria: si è preferito non scegliere e dare l'incarico a chi ne aveva già uno. Quindi nessuna illegittimità, ma poca trasparenza e poco coraggio nell'assumere decisioni

SC