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Comunicato n° 320 del 10 giugno 2015

Interpellanza sulle indennità di ricovero per coltivatori, artigiani e commercianti

Riunione consiliare del 10 giugno 2015

I gruppi Alpe e UVP, con un'interpellanza presentata congiuntamente nel corso della seduta consiliare del 10 giugno 2015, hanno affrontato la questione dell'indennità giornaliera per ricovero ospedaliero a favore di coltivatori diretti, degli artigiani e degli esercenti attività commerciale.

In particolare, la Consigliera di Alpe Patrizia Morelli ha evidenziato: «Lo scorso 15 maggio, la Giunta ha sospeso la ricezione delle domande per questo tipo di concessioni: un fatto che stupisce, visto che il Consiglio regionale, non più di cinque anni or sono, con l'approvazione delle modifiche alla norma del 1981, aveva ritenuto addirittura di incrementare le indennità. Vorremmo quindi sapere a quanto ammonti la spesa annua sostenuta per fare fronte agli obblighi di tale legge e se siano allo studio azioni alternative di sostegno delle categorie interessate, tenuto conto del grave momento congiunturale, e se le stesse siano state consultate

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, ha risposto: «Col trascorrere degli anni nascono nuove esigenze nel welfare regionale, anche per renderlo più equo. Ci troviamo in difficoltà di programmazione, dovuta essenzialmente ad una mancanza di certezza nelle risorse disponibili, e gli 80 mila euro riservati non sono stati sufficienti a soddisfare le domande del 2014. La Valle d'Aosta ha sempre comunque messo in evidenza la centralità della persona, nonostante la congiuntura economica. La riforma del 2009 aveva incrementato di 70 mila euro all'anno la spesa, mentre l'anno precedente la somma liquidata era di soli 37 mila euro. I cambiamenti intervenuti ci obbligano ovviamente a ripensare la norma. La spesa annua sostenuta nel 2013 è stata superiore agli 80 mila euro, a fronte di 100 domande presentate per cui è stato liquidato un contributo minimo di 31 euro e uno massimo di 4000 euro; nel 2014 la spesa è stata di 170 mila a fronte di 144 domande, per cui è stato liquidato un contributo di 31 euro. Queste indennità tutelano la sfera privata della persona, e a nostro avviso creano disparità in quanto tutelano solo alcune categorie: i coltivatori, gli artigiani e i commercianti.  Come Giunta, non possiamo eliminare questa legge, è compito del Consiglio, ma già nella prossima adunanza, discutendo di assestamento di bilancio, potremo ragionare sui cambiamenti da apportare

La Consigliera Morelli ha replicato: «Abbiamo ascoltato con attenzione le motivazioni espresse e possiamo capire le ragioni di tale sospensione, ma non condividiamo il percorso intrapreso attraverso una delibera di Giunta. Il dibattito in Consiglio e in Commissione avrebbe dovuto anticipare la delibera e non diventare un passaggio a cose fatte. Un provvedimento di legge che nella scorsa Legislatura veniva presentato dalla maggioranza con toni enfatici ora viene cancellato con semplici delibere. Andava fatto un percorso condiviso. Queste problematicità esistono e vanno affrontate in modo organico, compatibilmente alle risorse economiche ben diverse rispetto a quelle del 2009

Il Consigliere Nello Fabbri (UVP) ha osservato: «Il Consiglio andava interpellato proprio nell'ottica del ripensamento globale del welfare, mentre è stata presa una decisione di imperio da parte della Giunta

 

 

MM