Info Conseil
Comunicato n° 318 del 10 giugno 2015
Interpellanza sull'opportunità della liquidazione della Società Coup
Riunione consiliare del 10 giugno 2015
Nella seduta consiliare del 10 giugno 2015, il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interpellanza in merito all'opportunità di procedere alla liquidazione della Società Coup, costituita per coordinare i lavori di ampliamento dell'Ospedale Umberto Parini.
Nel dettaglio, il Capogruppo Stefano Ferrero, ha spiegato: «Da più di un anno l'opera di ampliamento è di fatto bloccata dai ritrovamenti archeologici e non si conoscono le tempistiche di conclusione, le cui scadenze sono già state allungate due volte.» Il Consigliere ha quindi chiesto informazioni sull'ammontare delle spese di funzionamento della Società Coup, comprese quelle per i locali e l'amministratore, nonché sulla prosecuzione dei lavori.
«Alla luce dei costanti problemi verificatisi nell'attività della Coup ed degli oneri di funzionamento – ha sottolineato Ferrero –, chiediamo se il Governo regionale intenda valutare l'opportunità di una rapida liquidazione.»
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, Antonio Fosson, ha riferito: «Le spese di funzionamento della Società Coup dal 2010 – anno di costituzione – a tutto il 2014 ammontano a 2 milioni 776 mila euro, mentre le spese per l'acquisto della sede a 407 mila euro. Nel 2014 le spese di funzionamento, anche in relazione ai rallentamenti degli scavi, si sono ridotte del 15% circa rispetto agli anni precedenti, attestandosi a complessivi 545 mila euro. Il costo dell'Amministratore unico, il cui incarico è in scadenza a fine 2015, è di 85 mila euro. L'ultimazione dei lavori della seconda fase sono stati certificati al 20 giugno 2015 con una proroga di otto mesi rispetto alla previsione iniziale, dipesa dalle richieste della Sovrintendenza per i beni culturali legati per la liberazione dei reperti archeologici. Alla fine dei lavori di scavo non corrisponde però la bonifica archeologica area per esigenze di ulteriori approfondimenti conoscitivi. Sono in corso operazioni di collaudi e si resta in attesa che la Sovrintendenza assuma una decisione, valutando l'eventuale spostamento dei reperti o la possibilità di utilizzare una parte dell'area.»
«Alla luce della situazione e delle ridotte attività oggettive della Coup – ha comunicato l'Assessore Fosson –, è intenzione della Giunta regionale di dare mandato a Finaosta di sospendere le attività della Società, possibilmente già dal prossimo mese luglio, garantendo solo le pratiche di conclusione e risoluzione dei contratti in essere.»
Il Capogruppo Stefano Ferrero ha auspicato «la sospensione soprattutto dei lauti stipendi. Il continuo protrarsi della decisione sui reperti archeologici rischia di diventare ridicolo. Dover constatare che l'ennesima Società partecipata in quattro anni si è divorata più di due milioni di euro conferma che dove mette le mani la Regione ci sono sprechi e forse anche clientelismo.»
MM