Info Conseil
Comunicato n° 313 del 10 giugno 2015
Interrogazione a risposta immediata sugli aiuti al settore agricolo
Riunione consiliare del 10 giugno 2015
Nella seduta consiliare del 10 giugno 2015, dopo le comunicazioni dei Presidenti del Consiglio e della Regione, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha posto un'interrogazione a risposta immediata riguardante le domande di aiuto 2015 per il settore agricolo.
«In particolare – ha detto il Consigliere Alessandro Nogara – vorremmo capire se, in seguito alla riunione del 4 giugno scorso con i vertici dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura-Agea, è stata ottenuta una proroga dei termini per la presentazione delle domande di aiuto 2015, considerato che la scadenza è fissata per il 15 giugno prossimo e che il Piano di sviluppo rurale 2015 non è stato approvato e i relativi bandi non sono quindi aperti. Noi vorremmo un maggiore impegno da parte di Area nelle sue comunicazioni agli agricoltori.»
L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin, ha precisato che «il 4 giugno non c'è stato un incontro tra Regione e Agea, ma una seduta della Commissione politiche agricole delle Regioni, che aveva come punto all'ordine del giorno le problematiche delle disposizioni applicative della PAC 2014-2020 e domanda unica 2015. In questa sede sono emerse da parte di tutte le Regioni le criticità in cui versano gli agricoltori nella presentazione delle domande di aiuto, che derivano dal ritardo con il quale il Ministero ha definito il quadro normativo di riferimento e dal conseguente ritardo delle disposizioni attuative di Agea Coordinamento. Gli organismi pagatori hanno quindi subito diverse difficoltà nella implementazione dei sistemi informativi e degli strumenti tecnici atti alla predisposizione del controllo. Di fronte a questa situazione, la Commissione ha dunque reiterato la richiesta al Ministro per le politiche agricole, dopo quella già trasmessa il 29 maggio, di risolvere la problematica, evidenziando la necessità di operare almeno fino al 10 luglio senza l'applicazione della penalizzazione oggi prevista e in coscienza del fatto che ulteriori proroghe non sarebbero state concesse dalla Commissione europea. In questa comunicazione al Ministro è stata altresì espressa l'esigenza della Valle d'Aosta di inserire anche le domande agro-climatiche-ambientali, oltre a quelle riferite al primo pilastro della PAC tra quelle da prorogare. Ad oggi siamo a conoscenza, anche se non formalmente, che il Ministero potrebbe accogliere la richiesta di inserimento delle domande senza applicazione delle penali fino al 10 luglio, mentre siamo in attesa di un supporto informatico che Agea sta allestendo sia per la PAC sia per le misure a superficie dei PSR che possa permettere un rapido inserimento delle domande. L'attenzione sulla problematica rimane molto alta, con l'obiettivo di poter contribuire alla sua soluzione. In merito alle comunicazioni di Agea, ci sono stati molti confronti con i CAA (Centri di assistenza agricola) e ci saranno le opportune comunicazioni quando avremo delle informazioni condivisibili.»
Il Consigliere Nogara ha quindi replicato che, nonostante le sollecitazioni da parte dei CAA, «di certezze non ce ne sono. Entro il 10 luglio, sicuramente le 5000 pratiche non potranno essere inserite. La metà delle imprese fallisce perché non riesce più a sopravvivere. Chiedo maggiore attenzione su questi argomenti e soprattutto maggiore informazione.»
SC