Info Conseil
Comunicato n° 267 del 7 maggio 2015
Approvate le modifiche alla finanziaria regionale in materia di conferimento di incarichi
Riunione consiliare del 7 maggio 2015
Nella seduta del 7 maggio 2015, il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità il disegno di legge che modifica l'articolo 9 della legge finanziaria regionale 2015-2017 al fine di estendere il divieto di conferimento di cariche a soggetti in pensione negli enti e nelle società partecipate, direttamente o indirettamente, dalla Regione.
Il testo legislativo, presentato dalla Giunta il 2 aprile scorso, estende il divieto di conferimento di cariche a soggetti in quiescenza negli enti e nelle società con partecipazione pubblica: così come spiegato dal Consigliere Joël Farcoz, la ratio del "ricambio generazionale", in particolare nelle amministrazioni pubbliche, sta assumendo una valenza sempre maggiore nei diversi provvedimenti che le diverse Istituzioni stanno approvando: il disegno di legge va in questa direzione, proprio per consentire alle generazioni più giovani di potersi esprimere anche attraverso ruoli di responsabilità che implicano decisioni strategiche per la comunità.
Il Consigliere Albert Chatrian di Alpe ha osservato che il suo gruppo crede fermamente nel ricambio generazionale, e da anni ha lavorato in questo senso per creare le condizioni per farlo. Nella scorsa Legislatura, ha ricordato, vi è stata una "floraison" di Presidenze attribuite a persone in quiescenza politicamente vicine alla maggioranza, oggi il Governo inverte la rotta; peccato che ciò venga fatto su sollecitazione dello Stato, perdendo così una occasione di essere precursori. Ora, ha aggiunto, vogliamo sapere quali sono gli indirizzi reali rispetto a questo tema, visto che il Governo regionale continua a nominare persone in pensione. Ha comunque annunciato il voto favorevole del gruppo Alpe.
Il Consigliere Elso Gerandin (UVP) ha annunciato il voto favorevole del proprio gruppo, seppur condizionato dall'avere rassicurazione dal Governo sul fatto che nel lasso di tempo intercorrente tra l'approvazione della legge e la sua effettiva efficacia non si proceda alla nomina di pensionati.
Il Consigliere del PD-SVdA Raimondo Donzel ha considerato positivo il recepimento nell'ordinamento regionale di un principio nazionale, anche se con grave ritardo. Non si tratta di bocciare il lavoro svolto dai pensionati con competenza e professionalità, ha continuato il Consigliere, ma dare qualche opportunità in più alle nuove generazioni che hanno ridotti spazi di occupazione di qualità. In un momento di profonda difficoltà, ha detto Donzel, è necessario usare energie nuove della comunità per guidare le partecipate: si tratta di creare le condizioni per promuovere una parte di società che in questi anni rischia di essere tenuta in stand-by.
Il Consigliere Roberto Cognetta (M5S) ha evidenziato che questa legge, seppur con soli tre articoli, modifica un mondo che per anni è esistito in Valle d'Aosta. E' un aspetto particolarmente positivo, ha detto, si apre un nuovo scenario per i giovani.
Il Presidente della Regione ha precisato che il provvedimento nazionale è entrato in vigore il 19 agosto 2014 e a partire da quella data l'Amministrazione regionale non ha più conferito incarichi a persone in quiescenza nelle società e negli enti controllati. La legge in discussione si rende necessaria per codificare ed estendere il principio anche alle società partecipate. Ha infine sottolineato che i pensionati possono comunque continuare a contribuire con la loro esperienza e la loro professionalità, ma soltanto a titolo gratuito.
SC-MM