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Comunicato n° 254 del 6 maggio 2015

Interpellanza sulla sede dell'ambulatorio di medicina dello sport ad Aosta

Riunione del Consiglio del 6 maggio 2015

Durante la riunione del Consiglio regionale del 6 maggio 2015, il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interpellanza sulla sede dell'ambulatorio di medicina dello sport presso il "Palaindoor" di Aosta.

Il Consigliere Roberto Cognetta ha richiamato la delibera dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta con la quale stipulava un contratto con l'Associazione delle società sportive della Valle d'Aosta (Assva) – cui il Coni ha dato in sub-concessione d'uso il complesso sportivo "Palaindoor" di Aosta – per la locazione di una porzione di immobile del "Palaindoor" da adibire ad ambulatorio di medicina dello sport. Evidenziando che vi è una situazione di stallo dovuta alla mancata autorizzazione alla sub-concessione della gestione all'Assva da parte del Comune di Aosta, il Consigliere ha voluto sapere se il Governo non consideri improprio che la Regione paghi 17 mila euro all'anno per la locazione e se non ritenga necessario rivalersi sul locatario per aver ricevuto impropriamente il canone.

L’Assessore alla sanità e politiche sociali ha risposto che il tema non è stato di semplice gestione perché coinvolge enti con una loro autonomia, quali il Comune di Aosta e il Coni, evidenziando al contempo che il "Palaindoor" è particolarmente idoneo ad essere sede di un ambulatorio di medicina sportiva. Dal 2009 l'Azienda Usl ha chiesto al Comune di Aosta di identificare il corretto locatore, al fine di poter perfezionare il contratto di locazione: il Comune non ha mai riscontrato la nota, ma nonostante la complessità e l'impasse della vicenda contrattuale, l'Azienda ha comunque provveduto a pagare le spese di occupazione dell'ambulatorio, riservandosi azioni di rivalsa in caso di acclarata non legittimità a ricevere dell'attuale locatore, ossia l'Assva, dopo aver recepito una perizia dell'Agenzia del territorio sulla conformità del costo di locazione.

Il Consigliere Cognetta ha replicato che è dal 2009 che si va avanti con questa storia e il Comune di Aosta non ha mai concesso la sublocazione all'Assva: questo è un primo problema al quale si aggiunge quello dei finanziamenti dati alle società sportive (70 mila euro nel 2010, 70 mila nel 2011, 33.375 nel 2012 e 30 mila nel 2013, questi ultimi mai erogati, infatti sono a residuo passivo sia per il 2014 che nel 2015), che oggi sono bloccati. Cognetta ha quindi concluso che, a fronte di questa situazione, vi è la necessità di revocare il finanziamento.

SC