Info Conseil
Comunicato n° 61 del 27 gennaio 2015
Interpellanza sul servizio di annuncio vocale sui mezzi pubblici
Riunione del Consiglio del 27gennaio 2015
Il gruppo PD-Sinistra VdA, con un'interpellanza discussa durante la riunione del Consiglio del 27 gennaio 2015, ha posto l'attenzione sul servizio di annuncio vocale a favore degli ipovedenti sui mezzi di trasporto pubblico locale della città di Aosta.
«Abbiamo appreso che tale servizio sarebbe stato soppresso dalla società concessionaria – ha detto il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz –: l'Unione italiana ciechi ha più volte segnalato il disservizio, compresa la mancanza sulla pavimentazione di appositi segnali tattilo-vocali, ricevendo generiche risposte da parte del concessionario. L'adeguamento dei mezzi di trasporto pubblico dovrebbe essere un obbligo per rispettare la normativa vigente in tema di superamento delle barriere architettoniche senso-precettive: chiediamo quindi se si intenda intervenire, sia attraverso le strutture regionali di vigilanza sia attraverso un'azione politica nei confronti del Comune di Aosta e del concessionario affinché sia rapidamente risolta la problematica. Vorremmo anche capire se, nel caso non si risolvesse il contenzioso, la Regione intenda farsi promotrice di una formale azione di tutela delle persone discriminate.»
Nella risposta, l'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha osservato: «Come verificato nel corso di una riunione dell'ottobre scorso, il concessionario non ha alcun problema a far funzionare il sistema vocale, peraltro introdotto e sperimentato a partire dal 2006. A sollevare la criticità è stata la cittadinanza di Aosta che vive nei pressi delle fermate, infastidita dagli annunci locali nelle prime ore del mattino. Disponibilità per risolvere la questione è stata espressa anche dall'Amministrazione comunale. Non va comunque dimenticata l'esistenza di un trasporto per i disabili. Mi impegno a svolgere un ulteriore approfondimento con tutti i soggetti interessati per giungere ad un compromesso, che ad esempio preveda di togliere l'annuncio vocale almeno nelle prime ore del mattino.»
Il Consigliere Guichardaz ha replicato: «L'unione italiana ciechi è consapevole dei disagi arrecati dagli annunci. L'importante è aprire un dialogo per giungere ad una soluzione per questo servizio che aiuta anche gli anziani e i turisti. Si tratta di un segno di civiltà rilevante.»
MM