Info Conseil

Comunicato n° 17 del 14 gennaio 2015

Interpellanza sulla Conferenza sul clima di Parigi

Seduta del Consiglio del 14 gennaio 2015

Nel corso della seduta consiliare del 14 gennaio 2015, il gruppo Alpe ha posto un'interpellanza riguardante la Conferenza sul clima che si terrà a Parigi nel prossimo mese di dicembre.

«Si tratta di una tappa decisiva per i futuri accordi internazionali sul clima, tenuto conto anche dell'esito sostanzialmente negativo delle precedenti Conferenze – ha spiegato il Consigliere Alberto Bertin –. Altri aspetti importanti sono il ruolo rivendicato in più occasioni dagli enti regionali e locali nella strategia globale sui cambiamenti climatici, nonché l'influenza che i cittadini possono esercitare per la riuscita dell'iniziativa.» Il Consigliere ha quindi voluto sapere «quali iniziative siano previste in vista della Conferenza e se sia stato predisposto, o si intenda predisporre, un programma di informazione e sensibilizzazione della popolazione in merito.»

L'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha ricordato che «a livello mondiale, l'azione politica si è concretizzata attraverso l'approvazione del Protocollo di Kyoto, in vigore fino al 2020: la Conferenza di Parigi sarà dunque l'occasione per definire le nuove azioni per contrastare le emissioni di gas a effetto serra. L'evento è gestito a livello nazionale e non sono previste iniziative specifiche da parte delle Regioni, fatta salva la partecipazione a tavoli tecnici, nazionali e transfrontalieri, attivati in vista della Conferenza. Fondazione Montagna Sicura e Arpa VdA hanno fatto una prima analisi di contesto dal titolo "Vivere in montagna e adattarsi ai cambiamenti climatici", alla quale si affianca l'attività di monitoraggio sotto la regia della Regione. L'Assessorato partecipa inoltre ai gruppi di lavoro "Stratégie du Mont Blanc". Riguardo alle iniziative di sensibilizzazione, l'Assessorato ha dedicato ampio spazio al tema del cambiamento climatico attraverso la rivista "Environnement", così come ha fatto l'Arpa VdA. Da citare anche la convenzione con l'agenzia di stampa Ansa, che ha realizzato uno speciale su questa tematica, i confronti tra esperti al Forte di Bard, i programmi didattici nelle scuole. Ad oggi, la Valle d'Aosta si pone come una realtà riconosciuta di primo piano nell'attività di monitoraggio e l'Assessorato intende mantenere alta l'attenzione sulla sensibilizzazione della popolazione su questo tema per garantire uno sviluppo sostenibile della nostra regione.»

Il Consigliere Bertin ha replicato che «per risolvere il problema dei cambiamenti climatici, ognuno di noi dovrà fare la sua piccola parte e speravamo che la Regione avesse messo al primo posto della sua agenda politica questo importantissimo evento. Con questa nostra iniziativa volevamo invitarvi a fare di più: noi crediamo che la questione debba uscire dall'ambito ristretto degli addetti ai lavori e coinvolgere la cittadinanza. La crisi ambientale e climatica deve essere un'occasione per programmare una trasformazione del nostro sistema produttivo, abbandonando i combustibili fossili e per aderire alle fonti di energia rinnovabile. Ma queste scelte si possono fare solo se vi è una consapevolezza generale sui problemi climatici e l'informazione è fondamentale in questo senso.»

SC