Info Conseil
Comunicato n° 639 del 20 dicembre 2014
Il Presidente Viérin e l'Assessore Perron alle celebrazioni per il 71° della Dichiarazione di Chivasso
Ieri, venerdì 19 dicembre 2014, nella cittadina piemontese
Il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, e l'Assessore regionale alle finanze, Ego Perron, sono intervenuti nella serata di ieri, venerdì 19 dicembre 2014, a Chivasso all'incontro sul federalismo europeo e italiano organizzato in occasione del 71° anniversario della Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine, firmata nella cittadina piemontese nel 1943 dai valdostani Emile Chanoux e Ernest Page, e dai valdesi Osvaldo Coïsson, Gustavo Malan, Giorgio Peyronel e Mario Rollier.
«La Carta di Chivasso è un documento programmatico di grande attualità – ha ricordato il Presidente Marco Viérin –: fu concepita in un momento molto oscuro per l'Italia, ma i rappresentanti delle vallate alpine, già guardavano, con lungimiranza, ad un sistema federale. In un periodo come quello che stiamo affrontando, con riforme istituzionali in atto e una continua denigrazione del ruolo delle Regioni, il nostro Consiglio ha ribadito con forza la nostra volontà di partecipare attivamente al processo di rinnovamento delle Istituzioni, ma in un contesto di reciproco rispetto e di leale collaborazione basati sul principio dell'intesa. Non siamo disposti a rinunciare alle radici delle nostre autonomie territoriali e crediamo fermamente che debbano svilupparsi in un federalismo responsabile e cooperativo, all'insegna della sussidiarietà e del decentramento. Un federalismo rispettoso delle comunità locali, alle quali non deve spettare solo l'osservanza di leggi e regolamenti imposti dall'alto, ma la possibilità di essere parte attiva dei processi decisionali.»
«La Dichiarazione – ha aggiunto Marco Viérin – ci chiede più coraggio politico in ogni sua riga, perché aiuta a rimettere a fuoco i problemi e le priorità. Quel coraggio che animava i sei uomini che l'hanno elaborata e del quale noi oggi dobbiamo riappropriarci.»
L'Assessore alle finanze, Ego Perron, ribadendo l'attualità della Dichiarazione di Chivasso ha aggiunto: «Sono cambiati i tempi, ma non i valori che l'avevano ispirata. La Valle d'Aosta ha un'esperienza settantennale di autonomia: un'esperienza che mettiamo volentieri a disposizione delle altre comunità. Perché i problemi dell'Italia non si risolvono cancellando l'autonomia di chi la possiede, semmai ampliandola e concedendola a chi non ce l'ha. Raccogliendo oggi lo spirito di chi ha immaginato e scritto la Carta, noi non siamo disponibili a sacrificare la nostra libertà e non ci adatteremo mai alla privazione dell'autonomia. Non rinunceremo mai a rivendicare il diritto di costruire il nostro destino all'interno di regole che vogliamo essere liberi di fissare. Questa è la lezione che ci viene dal 1943 e questo è l'impegno che assumiamo verso coloro che ci hanno eletto a difendere i loro valori e i loro interessi.»
SC