Nell'ambito della trattazione delle interrogazioni nella seduta del 18 novembre 2014, il Movimento 5 Stelle ha chiesto notizie in merito alla predisposizione dell'opuscolo della Saison culturelle 2014/2015.

I Consiglieri, che avevano già in precedenza affrontato l'argomento, in particolare la trasparenza nell'espletamento del concorso per l'individuazione dell'immagine dell'iniziativa, hanno voluto sapere con quale criterio e da quale dirigente è stato scelto l'esperto esterno all'Amministrazione regionale da inserire nella giuria; con quale criterio è stata scelta la tipografia per la stampa dell'opuscolo; a quanto ammontano le spese di stampa del materiale pubblicitario dell'iniziativa (opuscoli, locandine, cartoline).

L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha riferito: «L'esperto esterno, il grafico Alberto Bonetti, è stato individuato perché non ha avanzato candidatura per il bando della Saison 2014, avendo concentrato la propria attività nel territorio piemontese. Non è semplice acquisire la disponibilità dei grafici valdostani a partecipare alla giuria, in quanto questo presuppone ovviamente la non partecipazione al concorso. Sottolineando che con la società vincitrice in un passato più o meno recente ha collaborato la gran parte dei grafici, non si ritiene di escludere dalla giuria chi ha avuto un solo incarico o un singolo studio da un potenziale vincitore. Sono generalmente causa di esclusione solamente i rapporti continuativi e le collaborazioni con i membri della giuria; non è certo questo il caso, in quanto l'unico rapporto di collaborazione risale a quattro anni fa. Nel curriculum di Bonetti figurano collaborazioni con aziende decisamente importanti a livello nazionale. L'unico componente la giuria che ha assegnato una votazione inferiore al progetto grafico che poi ha vinto la selezione è stato proprio Bonetti. Riguardo alla tipografia, la stampa dell'opuscolo è stata affidata a seguito di richiesta di preventivo con procedura in economia mediante il mercato elettronico della pubblica amministrazione, in base al quale sono state invitate cinque tipografie. Il miglior offerente il 23 ottobre ha rinunciato all'incarico per sopravvenuti problemi, per cui il servizio è stato aggiudicato alla ditta classificatasi al secondo posto.»

L'Assessore Rini ha quindi comunicato che per la stampa del materiale pubblicitario è stata impegnata una cifra pari a 10.862 euro, «comprensiva di 9.000 brochure, 135 manifesti di varie dimensioni e 300 locandine.»

Il Capogruppo Stefano Ferrero ha quindi replicato: «Le anomalie su questa vicenda rimangono, questa è la Saison delle coincidenze, basti pensare al fatto che la stessa ditta che si è aggiudicata il progetto grafico organizza quattro eventi all'interno della Saison, senza contare gli importanti incarichi ottenuti in passato con diverse Istituzioni locali. Certo è che i testi della brochure sono pedestremente copiati da recensioni reperibili su internet. Evidentemente da parte della maggioranza si perpetuano i metodi politici che non condividiamo.»

MM