Info Conseil

Comunicato n° 568 del 18 novembre 2014

Interrogazione a risposta immediata sul vallo di sicurezza di La Palud a Courmayeur

Riunione del Consiglio del 18 novembre 2014

Nella seduta del 18 novembre 2014, il gruppo Alpe ha posto un'interrogazione a risposta immediata riguardante i lavori di costruzione del vallo per la messa in sicurezza della frazione La Palud a Courmayeur.

La Consigliera Chantal Certan, illustrando l'iniziativa, ha evidenziato come «il vallo, appena costruito e costato più di 8 milioni di euro, presenti già diverse falle, nonostante sia posto ad esempio di opera per un'ottima prevenzione e che cedimenti e crolli avvengano a neanche un mese dalla fine dei lavori.» La Consigliera ha quindi voluto sapere «se corrisponda al vero che l'acquedotto che porta l'acqua anche al Comune di Pré-Saint-Didier sia stato danneggiato, quale sia la situazione reale e quali siano le cause dei cedimenti e del gonfiamento del vallo "fatto un po’ di corsa"

Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche, Mauro Baccega, ha ribadito che «il movimento franoso del Mont de La Saxe è oggetto di una deliberazione del Consiglio dei ministri di dichiarazione dello stato di emergenza che ha visto la nomina di un Commissario straordinario con il compito di realizzare il programma di interventi necessari a farvi fronte. Sulla base di quanto riferito direttamente dal Commissario, è bene chiarire subito che il vallo non è crollato, né vi sono segni che possa crollare. Anzi, il vallo è ultimato ed è in grado di assolvere allo scopo per il quale è stato realizzato: proteggere l'abitato di La Palud e di Entrèves da consistenti eventi franosi provenienti dal Mont de La Saxe. In un punto è stata riscontrata una perdita di acqua, molto probabilmente da un giunto della tubazione in ghisa dell'acquedotto. Si sta quindi procedendo a realizzare due tipi di bypass del punto: un primo di emergenza mediante la posa di tubazioni in sommità al vallo, il secondo posando una condotta ai piedi del vallo. Vero è che il rivestimento di una delle testate del vallo è parzialmente crollato senza che vi siano stati cedimenti del nucleo interno e della parte sommitale in terra armata. Le modalità costruttive di questa parte di rivestimento sono subito apparse non in linea con quanto previsto in capitolato, anche considerando che le altre centinaia di metri di rivestimento non hanno dato alcun segno di cedimento.» L'Assessore ha quindi annunciato «la disponibilità del Commissario a rispondere in Commissione consiliare a tutte le domande che i Consiglieri riterranno necessarie

La Consigliera Certan ha replicato che «è molto grave apprendere che ci sono stati dei lavori "non in linea con il capitolato", aspetto che conferma i dubbi del gruppo Alpe. Significa che non sono stati rispettati i progetti e, di conseguenza, sono stati spesi molto male soldi pubblici. Qualcuno ne dovrà rispondere. Non mettiamo in discussione il ruolo di sicurezza che il vallo potrebbe avere se fatto bene, ma mettiamo in dubbio le procedure che invitavano solo alcune ditte. Siamo comunque lieti che il Commissario si sia detto disponibile a fare un approfondimento con la Commissione consiliare

SC