Info Conseil
Comunicato n° 547 del 5 novembre 2014
Interpellanza sul Piano operativo dei lavori pubblici
Seduta del Consiglio del 5 novembre 2014
Nel corso della seduta consiliare del 5 novembre 2014, il gruppo Alpe ha posto un'interpellanza riguardante il Piano operativo dei lavori pubblici.
Come ha spiegato il Consigliere Albert Chatrian, «le imprese lamentano che questo Piano, approvato nel mese di agosto 2014 dalla Giunta regionale, non ha una reale efficacia come strumento di programmazione per un settore, come quello edilizio, che riveste grande importanza per l'economia dell'intera Regione, nonché per l'occupazione nelle numerose aziende. In un momento in cui le risorse calano e vi è una richiesta di maggiore efficienza da parte della politica, la Giunta ha il dovere di pianificare meglio le scelte affinché le nostre imprese possano partecipare alle gare e quindi lavorare.» Il Consigliere ha quindi voluto sapere «per quante e quali opere contenute nel Piano operativo 2014 sono già stati stipulati i relativi contratti con le imprese aggiudicatarie; quali e quante gare avranno evidenza pubblica e quante saranno espletate con "procedura ristretta" (cottimo fiduciario o procedura negoziata). Vorremmo capire quali siano le intenzioni del Governo regionale affinché il Piano operativo abbia una programmazione futura più realistica, veritiera e per quale motivo sia stato approvato così in ritardo.»
L'Assessore alle opere pubbliche, Mauro Baccega, ha risposto che «il Piano operativo approvato ad agosto 2014 è caratterizzato da forti novità rispetto agli anni passati: si tratta di un atto concreto che ricomprende tutti i lavori appaltati direttamente dalla Regione oltre a quelli finanziati da altri soggetti (Enti locali, Arer, Anas). Il Piano fa inoltre una chiara distinzione tra le varie fonti di finanziamento e evidenzia l'importanza di implementare ulteriormente la gestione informatizzata in un'ottica di trasparenza, pubblicità e comunicazione della programmazione dei lavori pubblici al fine di realizzare una completa attività di monitoraggio dei lavori pubblici.»
Venendo ai dati del 2014, l'Assessore ha riferito che «sono 145 gli interventi previsti per un importo di 62,6 milioni di euro, compreso l'intervento della Statale 26 da Quart a Saint-Christophe, di cui 59,8 milioni già finanziati e 2,8 a valere sul bilancio 2014. Di questi, 101 sono finanziati e appaltati dall'Amministrazione regionale per 22,8 milioni, 44 finanziati dalla Regione a favore di altri soggetti pubblici (41 Comuni, 1 Comunità montana, 1 Anas e 1 Arer). Dei 101 interventi finanziati e appaltati dalla Regione, si segnala che 70 sono classificati come interventi di tipo specifico, 31 sono di tipo generico. Al 31 ottobre, il monitoraggio evidenzia che dei 70 interventi di tipo specifico ne risultano avviati 58, tutti con procedura negoziata, di cui 44 in economia mediante cottimo fiduciario (minimo 9 preventivi, soglia di 300 mila euro), 2 in economia mediante convenzione (minimo 6 preventivo, soglia di 100 mila euro), 9 in affidamento diretto (soglia di 40 mila euro), 2 con affidamento diretto in somma urgenza e 1 realizzato in amministrazione diretta con i nostri operai. Tra i 31 interventi di tipo generico, 26 risultano avviati e articolati complessivamente in 166 lavori manutentivi di piccola entità. Riguardo ai 44 interventi finanziati dall'Amministrazione regionale a favore di altri soggetti, risultano affidati 21 interventi, di cui 7 con procedura aperta a evidenza pubblica (bando di gara) e 14 con procedura negoziata (10 con cottimo fiduciario e 4 con affidamento diretto.)»
Riguardo alle intenzioni del Governo, l'Assessore ha evidenziato che «il ritardo del Piano è dovuto alle note vicende politiche che hanno obbligato la Giunta all'attività ordinaria. Nella nuova programmazione, stiamo lavorando affinché il sistema venga allineato, sia temporalmente che sostanzialmente, con il bilancio regionale. Questo permetterà di garantire la programmazione dei lavori pubblici con una copertura finanziaria certa, tenuto conto comunque degli obblighi di contenimento della spesa e di ottimizzazione della distribuzione delle risorse necessario nel triennio. L'obiettivo è quello di approvare il Piano triennale nel mese di gennaio e quello operativo annuale a febbraio. Dal prossimo anno, con cadenza trimestrale sarà pubblicato sul sito internet della Regione lo stato di attuazione dei lavori inseriti nel Piano operativo.»
Il Consigliere Chatrian, ha accolto positivamente il fatto che «dopo anni di sollecitazione da parte del nostro gruppo, ora il tutto è pubblicato in maniera trasparente e leggibile sul sito della Regione, dando la possibilità di verificare l'avanzamento del Piano lavori e le aziende invitate alle gare secondo la rotazione». Ha chiesto all'Assessore di avere il prospetto delle aziende invitate «per verificare che vi sia effettivamente la rotazione negli inviti, non solo nei cottimi ma anche per le procedure negoziate. Respingiamo al mittente la giustificazione politica per cui il Piano non sia stato approvato prima: a febbraio/marzo, la Giunta poteva farlo ampiamente, perché non mi risulta che all'epoca il Governo regionale fosse in ordinaria amministrazione a causa della crisi politica.»
SC