Info Conseil

Comunicato n° 541 del 5 novembre 2014

Interpellanza congiunta sul conferimento di rifiuti nella discarica di Brissogne

Riunione del Consiglio del 5 novembre 2014

Il conferimento di materiale non trattato nella discarica di Brissogne è stato l'oggetto di un'interpellanza iscritta all'ordine del giorno congiuntamente dai gruppi Alpe, Union Valdôtaine Progressiste, PD-Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle.

In particolare, il Consigliere Fabrizio Roscio (Alpe) ha richiamato la circolare del Ministro Orlando del 2013 che non prevede più la possibilità del conferimento diretto in discarica del rifiuto non trattato a partire dal 1° gennaio 2015, precisando come «la discarica di Brissogne non disponga di impianti idonei a trattare, ai fini della stabilizzazione, i rifiuti destinati allo smaltimento. Il nuovo Piano rifiuti non sarà operativo per tale scadenza, né ci risulta che esistano deroghe per la nostra regione. Ci chiediamo quindi quali azioni pratiche si intenda intraprendere per evitare il conferimento di tale materiale in discarica, in ottemperanza alle norme vigenti. Chiediamo di dare alla popolazione informazioni chiare e di rassicurare che nelle scelte fatte, nel rispetto dell'esito referendario, non si tornerà indietro. Vorremmo, inoltre, capire se vi sia l'intenzione di dare precise indicazioni ai sottoambiti affinché questi intraprendano da subito la raccolta differenziata e puntuale della frazione umida per iniziare a preparare la comunità valdostana alle regole future di raccolta e per evitare la contaminazione della frazione indifferenziata residuale, agevolando in tal modo le operazioni di trattamento e di recupero. Gradiremmo quindi sentire che ormai le scelte nate dalla volontà popolare e approvate da questo Consiglio saranno attuate, cominciando a mettere in Finanziaria il denaro necessario alla progettazione degli impianti e per uno studio di fattibilità per la gestione consortile del servizio integrato.»  

L'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha ricordato quanto realizzato in applicazione della circolare Orlando, in coerenza con gli obiettivi fissati dal Programma di Legislatura, e con gli indirizzi approvati dal Consiglio e dalla Giunta a partire da ottobre 2013: «Il percorso politico decisionale è stato complesso e articolato ma siamo riusciti, credo, ad assicurare in modo puntuale il rispetto delle prescrizioni vigenti. La circolare del Ministro evidenzia, per altro, la necessità di un percorso ragionato nel quadro di un’adeguata pianificazione. Ed è quello che abbiamo fatto. E’ chiaro che le iniziative intraprese, in particolare, la predisposizione del nuovo Piano rifiuti saranno attuate secondo i tempi possibili per una pubblica amministrazione, ne siamo tutti coscienti. Siamo ora in un momento di transizione nel corso del quale abbiamo richiesto risposte immediate sia agli uffici sia ai professionisti incaricati di collaborare nella redazione del nuovo Piano di gestione dei rifiuti: entro il 20 novembre, saranno date indicazioni mirate proprio sulle caratteristiche funzionali dei primi impianti strettamente necessari per adempiere alle scadenze fissate dall’Unione europea e dallo Stato relativamente alla raccolta differenziata, e in particolare, alla sua componente organica, nonché all’uso residuale delle discariche di rifiuti urbani. In pochi mesi, abbiamo rimesso mano – in modo condiviso – ad un impianto normativo con un approccio aperto e non pregiudizievole: un percorso che non è concluso, ma che è sicuramente ben tracciato e in linea con la normativa vigente. Confermo, inoltre, che nella Finanziaria 2015 abbiamo previsto il finanziamento per la progettazione degli impianti

Riguardo ai sottoambiti, l'Assessore ha riferito che «ad agosto scorso, non appena approvati dal Consiglio regionale i nuovi obiettivi gestionali, che indicano anche l’avvio della raccolta differenziata della frazione organica, l'Assessorato ha fornito indicazioni operative ai subAto per consentire sia l’avvio effettivo di tale servizio laddove gli appalti in essere o in fase di espletamento lo consentano, sia per predisporre i capitolati dei nuovi appalti già in coerenza con le nuove disposizioni regionali. A partire dalla prossima primavera/estate partirà la raccolta dell’organico nel comune di Aosta e nel subAto Monte Rosa, nell’intento di raggiungere sia l’obiettivo di diminuire la quantità di rifiuti in discarica, sia di valutare le percentuali che riusciremo a intercettare

Il Consigliere Roscio ha replicato che «le rassicurazioni dell'Assessore sono state solo parziali e non sappiamo quale sia il futuro della discarica. Apprezziamo la volontà di partire con la raccolta differenziata dell'organico ad Aosta e nella Monte Rosa, ma riteniamo che bisognerebbe accelerare questo processo anche nelle altre Comunità montane. Noi ribadiamo anche la necessità di una garanzia di un controllo pubblico sul sistema di trattamento dei rifiuti perché non ci siano giochi sporchi o interessi secondari: l'intento deve essere quello di dare un servizio alla cittadinanza, non di lucrare

Il Consigliere dell'UVP Alessandro Nogara ha aggiunto che «la circolare Orlando esiste dal 2013: va bene l'impegno dell'Assessore, ma sul piano operativo non si è concluso niente e dal 1° gennaio 2015 noi non avremo più la possibilità di usare la discarica per l'indifferenziato. Sarebbe stato opportuno avviare la raccolta differenziata dell'organico da subito proprio per educare la cittadinanza a farlo. La situazione è preoccupante: cosa faremo da gennaio in poi?»

SC