Info Conseil
Comunicato n° 504 del 22 ottobre 2014
Interpellanza sulla Saison Culturelle 2014/2015
Riunione del Consiglio del 22 ottobre 2014
La composizione della giuria prevista dal bando di concorso per la realizzazione di un progetto grafico-pubblicitario per la Saison Culturelle 2014/2015 è stata l'oggetto di un'interpellanza del Movimento 5 Stelle affrontata dal Consiglio regionale il 22 ottobre 2014.
«Riteniamo che le prescrizioni del bando relative alla giuria siano state caratterizzate da un'approssimazione che ha influenzato pesantemente in negativo il carattere di imparzialità, trasparenza e partecipazione ad una gara pubblica, in quanto ad esempio la giuria era composta da un numero pari di persone e che per la sua regolare convocazione era prevista la presenza di solo quattro membri, oltre a prevedere la presenza dell'Assessore alla cultura», ha spiegato il Capogruppo Stefano Ferrero, chiedendo il perché siano stati applicati questi criteri e se la Giunta regionale intenda procedere alla stesura di linee guida generali, da adottare da parte di tutti gli Assessorati e da parte degli Enti partecipati dalla Regione, per rendere trasparente e uniforme l'applicazione delle regole di corretta amministrazione.
L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha concordato sul fatto «che il bando debba prevedere la presenza della totalità dei componenti della giuria e recepiremo questa osservazione. Rilevo comunque che ai lavori della giuria hanno partecipato tutti e 5 i tecnici, mentre io, nella mia qualità di Assessore, non sono intervenuta. Ciò detto, va però precisato che la scelta di inserire tra i giurati l’Assessore all’istruzione e cultura data nel tempo ed è presumibilmente stata fatta a titolo cautelare considerata l’importanza che la Saison, e la sua immagine, rivestono a livello regionale. Per quanto concerne il numero pari dei componenti della giuria, rilevo che questa non vota a maggioranza dei suoi membri, ma ogni giurato può attribuire un punteggio da 1 a 5 per entrambi gli elaborati richiesti: il numero pari o dispari è quindi ininfluente nella decisione finale.»
Riguardo all'individuazione di linee guida, per l'Assessore «un vademecum disciplinare che si adatti a tutti indistintamente si ritiene poco sensato. Uniformare ciò che ha contenuti difformi (cultura, agricoltura, ambiente…) rischia di creare problemi in luogo di risolverne. Tornando per esempio al bando per la realizzazione del progetto grafico-pubblicitario della Saison, si deve sapere che questi è il frutto di un lavoro che ha recepito anche e soprattutto le richieste dei grafici e che quindi è stato modellato per soddisfare sia le esigenze pubbliche sia quelle private del settore. Ribadisco che le richieste del settore sono le benvenute e siamo disponibili ad aprire un confronto su questa tematica.»
Nella replica, per il Capogruppo Ferrero «permangono dei dubbi riguardo all'individuazione dei titoli e dei tecnici che sono stati scelti per far parte della Giuria e mi riservo di fare una richiesta di accesso agli atti al fine di chiarire ulteriormente la situazione.»
SC