Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste, con un'interrogazione a risposta immediata presentata nella seduta consiliare del 22 ottobre 2014, ha posto l'attenzione sulle problematiche interne al Corpo valdostano dei Vigili del fuoco.

In particolare, il Consigliere Laurent Viérin, evidenziando che il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco da sempre rappresenta un'eccellenza nell'ambito della Protezione civile regionale, ha richiamato «la necessità di dialogo tra le varie componenti, professionista e volontaria, emersa nel corso dell'ultima Assemblea annuale dei sapeurs-pompiers volontari. Vorrei sottolineare l'opportunità di aprire immediatamente un tavolo di dialogo e confronto, per dare risposte e risolvere i problemi. Vorremmo chiarimenti in merito anche perché non sono state date risposte su procedure, formazione ed investimenti.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha riferito che «il y a eu tout de suite après l'Assemblée annuelle une rencontre avec les responsables des sapeurs-pompiers: nous avons décidé d'instituer un groupe de travail pour examiner tous ensemble les débouchés aux problèmes évoqués par les volontaires en analysant aussi l'utilisation des fonds pour qu'il n'y ait plus dans le futur des difficultés dans les rapports entre sapeurs-pompiers.»

Il Consigliere Elso Gerandin, nella replica, pur prendendo atto con soddisfazione dell'apertura di un tavolo di dialogo, ha osservato che «la situazione è sfuggita di mano: lunedì scorso, durante un'assemblea dei Vigili del fuoco professionisti, una larga maggioranza chiede di ritornare sotto il Ministero. Noi vogliamo che sia risolto il problema dei Vigili del fuoco valdostani, che sono un fiore all'occhiello che tutti ci riconoscono. Faremo un'iniziativa in questo senso e ci auguriamo che sia condivisa perché non possiamo perderci nemmeno un sapeur-pompier.»

SC